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Droni commerciali: giro d’affari globale in aumento dell’84% a 481 milioni nel 2016

drone

Il giro d’affari del mercato dei droni professionali raggiungerà un giro d’affari di 481 milioni di dollari nel 2016, in aumento dell’84% rispetto ai 261 milioni del 2015. E’ questa la previsione di un nuovo studio condotto da Juniper Research, secondo cui il calo dei prezzi per l’acquisto dei velivoli senza pilota contribuirà in maniera sostanziale al decollo del business in diversi settori.

Modelli sofisticati sono disponibili a prezzi intorno ai 3 mila dollari, considerati più abbordabili secondo la società di ricerca, entreranno così in nuovi settori come quello delle mappature geografiche, del monitoraggio territoriale e dei controlli.

Settore agricolo

A guidare la crescita del mercato sarà il settore agricolo, che secondo Juniper conterà il 48% delle vendite complessive di droni commerciali nel 2016. In questo ambito, gli APR (Aeromobili a pilotaggio remoto) consentono di guadagnare tempo e producono risparmi concreti in diversi modi, ad esempio gli agricoltori non devono più andare a piedi fra i campi per controllare il raccolto e possono invece guardare l’immagine video delle colture trasmessa dall’alto a video. Anche il controllo del raccolto può essere effettuato grazie a particolari applicazioni.

Audiovisivo

Oltre all’agricoltura, i droni stanno prendendo piede anche nel settore cinematografico e televisivo, ad esempio fornendo soluzioni di ripresa aerea più vantaggiose rispetto alle riprese aeree in elicottero e alternative molto apprezzate nelle sequenze di film d’azione.

I rischi

La società di ricerca mette in guardia il settore rispetto alla forte preoccupazione in termini di privacy e sicurezza legata ad altri ambiti, come ad esempio la consegna di merci via drone, che probabilmente sarà limitata se non proibita nei centri urbani.

Nuovi servizi di consegna, come ad esempio Amazon Prime Air e il progetto Wing di Google, saranno con ogni probabilità limitati a zone rurali e poco densamente abitate. Il rischio di collisioni e incidenti di droni di consegna in aree urbane con auto e peggio ancora con pedoni è un freno pesante per i regolatori che stanno mettendo a punto le nuove regole.

in questo senso, è indicativo il caso del regolamento Enac e le polemiche in atto per il giro di vite dell’ente dopo l’incidente in coppa del mondo di sci sono indicativi.

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