Il mercato dei droni civili in Italia ha un giro d’affari annuale da 350 milioni di euro, 700 mila euro il valore medio del business per azienda e un numero medio di 7 operatori per impresa.
Questi alcuni dei numeri emersi dal primo ‘Osservatorio sull’industria italiana dei droni civili’ realizzato da Doxa Marketing Advice.
“Finora in Italia non era ancora stata realizzata un’indagine così approfondita tra i protagonisti del settore unmanned, settore ancora giovane ma con forti potenzialità di crescita in Italia e all’estero” evidenzia il report che ha individuato, con grande sopresa per tutti gli esperti del settore, il centro Italia come traino di questo fenomeno che sta crescendo esponenzialmente.
Al momento sono 53 le aziende prese in esame, un esteso campione che ha permesso di scattare la prima ‘fotografia ufficiale’, ma i dati più salienti verranno presentati da Massimo Sumberesi, Managing Director Doxa Marketing, venerdí 25 settembre a Milano nel convegno inaugurale di Dronitaly, la più grande fiera italiana per i droni civili.
L’evento che si terrà fino a sabato al Centro Congressi Atahotel Expo Pero-Milano, sarà scandito da oltre trenta eventi tra convegni e workshop rivolti ai professionisti interessati alla ‘rivoluzione’ droni, dagli agronomi agli ingegneri, dagli architetti agli avvocati ai geometri e soprattutto ai fotografi. È previsto durante l’evento, anche uno spaccato inedito sull’impiego dei sistemi unmanned nella grandi aziende italiane, con la partecipazione di Enel, Eni, Rfi, Vodafone.