Di Gabriele Falciasecca
Pendragon editore
Data di pubblicazione: ottobre 2016
ISBN: 9788865987728
Pagine: 263
Prezzo: € 15,00
Come si sono sviluppate le tecnologie dell’informazione? Cosa rappresentano oggi per la nostra società? Partendo da una riflessione sul concetto stesso di informazione, il volume analizza lo stretto intreccio che esiste tra il piano biologico e quello tecnologico. In una prima fase, infatti, le tecnologie hanno cercato di aiutare l’uomo a fare meglio ciò che già fa in modo naturale; poi, via via, lo scenario è mutato.
Le “macchine” che abbiamo creato ci stanno cambiando, cambiano il nostro modo di gestire le attività economiche, di relazionarci con gli altri e il nostro rapporto con l’ambiente, ora più che mai un intreccio di naturale e artificiale che è capace di influenzarci, e, a nostra insaputa, di manipolarci. È dunque necessario analizzare questo nuovo contesto per individuare le opportunità e i rischi prodotti dal “diluvio” di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, non esitando a trarre le conseguenze, anche quando ciò porta fuori dallo stretto ambito tecnico.
Gabriele Falciasecca è stato professore di ruolo di Elettromagnetismo dal 1980 al 2015 presso l’Università di Bologna. La sua attività didattica e di ricerca si è svolta in un vasto arco di discipline dell’area delle telecomunicazioni, in particolare via radio. Ciò ha prodotto oltre duecento pubblicazioni scientifiche e una ricca collaborazione con le industrie più importanti del settore, nonché la partecipazione al Consiglio Superiore delle Comunicazioni. È stato direttore del Dipartimento di Elettronica Informatica Sistemistica, membro del Senato Accademico e coordinatore del Collegio dei direttori di dipartimento dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Dal 1997 è presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, nella cui sede, Villa Griffone, ha fondato il Museo Marconi. Per Pendragon ha curato, insieme a Barbara Valotti, il volume Guglielmo Marconi tra storia e cronaca (2006) e scritto Dopo Marconi il diluvio (2016).