Dopo aver stravolto il mercato mobile francese con Free, rotto le uova nel paniere a Vincent Bollorè acquisendo una partecipazione potenziale del 15% in Telecom Italia e tentato l’incursione negli Usa con un’offerta su T-Mobile di Deutsche Telekom, Xavier Niel sarebbe pronto a sbarcare anche sul mercato mobile britannico.
Secondo quanto riferito dal Financial Times, Iliad – il gruppo tlc controllato da Niel – avrebbe espresso all’Ofcom l’intenzione ‘preliminare’ di fare il suo ingresso sul mercato mobile, che, con l’acquisizione di EE da parte di BT e la possibile fusione tra O2 e 3UK, è in piena fase di consolidamento.
L’occasione sarebbe rappresentata proprio dall’operazione 3-O2, per approvare la quale Bruxelles potrebbe imporre la vendita di frequenze o l’apertura della rete ad altri concorrenti, così da bilanciare i possibili effetti negativi dell’accordo sulla concorrenza.
Certo, l’ingresso di Niel rischia di stravolgere gli equilibri del mercato, dati i precedenti del mercato francese dove l’arrivo di Free ha causato un vero e proprio terremoto, generando una guerra dei prezzi tra gli altri operatori costretti ad adeguarsi alle offerte a prezzo stracciato del nuovo arrivato.
Ma è proprio questa la mission che da sempre caratterizza Xavier Niel, che in Francia all’inizio degli anni 2000 venne ribattezzato il ‘Robin Hood della banda larga’.
Restano ancora da capire gli sviluppi di eventuali misure troppo rigide imposte dalla Ue: come è successo per il merger tra Telenor e TeliaSonera, anche Hutchison potrebbe decidere di mandare a monte l’operazione se i rimedi imposti da Bruxelles finissero per annullarne i benefici.
