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Dopo Buttarelli, l’italiano Bruno Gencarelli in pole position come nuovo Garante Privacy europeo

La Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo ha selezionato l’italiano Bruno Gencarelli come candidato preferito per il ruolo di Garante europeo della protezione dei dati. Gencarelli lavora alla Commissione europea.

Domani è prevista la decisione del Consiglio Europeo. Se sarà confermato, la strada è spianata perché serve soltanto un parere della Commissione e del Parlamento.

Si potrebbe così rinnovare la presenza di un italiano al vertice dell’Edps, dopo l’epoca di Giovanni Buttarelli, prematuramente scomparso nel 2019 dopo aver ricoperto per 5 anni la carica di Garante europeo della protezione dei dati (Gedp).

Bruno Gencarelli in pole position

Bruno Gencarelli è stato selezionato come candidato principale con 32 voti; Francois Pellegrini ha ricevuto 30 voti; Wojciech Wiewiorowski (presidente uscente) ha ricevuto 26 voti; Anna Pouliou ha ricevuto 11 voti.

Il Presidente della Commissione comunicherà l’esito alla Conferenza dei presidenti (Presidente del PE e leader dei gruppi politici). Dopo la loro conferma, il Parlamento e il Consiglio procederanno alla nomina congiunta del nuovo Garante europeo della protezione dei dati per un mandato di cinque anni.

Il Garante europeo della protezione dei dati è l‘autorità indipendente per la protezione dei dati dell’UE. Supervisiona il modo in cui le istituzioni e gli organismi dell’UE elaborano i dati personali per garantire la conformità alle norme sulla privacy e fornisce loro consulenza su tutti gli aspetti dell’elaborazione dei dati personali e sulle relative politiche e normative. Negli ultimi anni, il suo ruolo è stato ampliato dalla nuova legislazione digitale. Ad esempio, per quanto non sia titolato ad erogare multe (questa è una prerogativa delle autorità nazionali) è destinato a monitorare la conformità delle istituzioni dell’UE con l’Artificial Intelligence Act nel loro utilizzo di sistemi di IA.

Bruno Gencarelli (Italia)

Bruno Gencarelli è un funzionario italiano, con una lunga carriera nel settore della privacy. Di recente è stato nel gabinetto dell’ex commissario europeo per la Giustizia Didier Reynders e capo dell’unità Affari internazionali e flussi di dati della Commissione.

È stato responsabile del lavoro della Commissione nella protezione dati negli ultimi anni, lavorando alla definizione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr).

Gencarelli ha inoltre condotto negoziati per diversi accordi sul trasferimento dei dati con paesi terzi, come l’accordo Ue-Giappone e il regolamento quadro sulla privacy dei dati Ue-Usa.

La sua esperienza con gli scambi di dati negli Stati Uniti potrebbe essere particolarmente utile, dal momento che il Gepd sta facendo verifiche sull’uso di Microsoft 365 da parte della Commissione. Inoltre, la legge per lo scambio dei dati Ue-Usa è stata contestata a livello legale.

Alla Commissione ha dichiarato che l’agenzia “dovrà operare in un sistema di governance più complesso”, quello in cui si inserirà l’intelligenza artificiale.

“In questo contesto, la priorità assoluta sarà garantire che il Gepd sia pronto per questi cambiamenti”, ha aggiunto.

Leggi anche: L’UE esaminerà i candidati per il ruolo di Garante europeo della protezione dei dati il 16 gennaio

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