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Donald Trump, ecco cosa pensa sulle 9 aree chiave del settore tecnologico

Con la vittoria di Donald Trump il settore tecnologico statunitense si preparerà a nuove politiche che potrebbero plasmare il futuro.

Un recente sondaggio EY evidenzia che il 74% dei leader dell’industria tecnologica crede che i risultati delle elezioni avranno un impatto significativo sulla capacità dell’industria di competere a livello globale, con Intelligenza Artificiale, sicurezza informatica, politiche commerciali e quadri regolatori tra le aree sotto osservazione.

Ecco cosa pensa Donald Trump sulle 9 aree chiave della tecnologia (criptovalute escluse):

Intelligenza Artificiale

Trump propone una regolamentazione minima dell’AI per mantenere il dominio dell’innovazione statunitense. Pone in cima alle priorità le applicazioni di difesa dell’AI con un focus sulla sicurezza nazionale e supporta lo sviluppo di AI open-source con limitata supervisione federale.
Incoraggia la formazione professionale guidata dal settore privato per i ruoli influenzati dall’AI e considera l’AI un motore economico, sostenendo la formazione guidata dall’industria.

Cybersecurity

Sulla cyber il tycoon si è espresso su un approccio alla sicurezza informatica guidato dalla difesa per le infrastrutture critiche. Gran sostenitore per espandere le capacità cibernetiche militari contro minacce esterne, supporta una limitata supervisione federale sulle pratiche di sicurezza cibernetica del settore privato e incoraggia le collaborazioni per la Ricerca e Sviluppo con le aziende tech per la difesa cibernetica. Pianifica inoltre di aumentare gli investimenti nelle unità cibernetiche per proteggere la sicurezza nazionale.

Big Tech e Azioni Antitrust

Il neo presidente ha sempre criticato le Big Tech, accusandole di un pregiudizio anti-conservatore nella moderazione dei contenuti. Sostiene azioni antitrust in corso contro le aziende monopolistiche spingendo la concorrenza di libero mercato ma prende di mira le aziende viste come censuranti delle voci conservatrici.

Probabilmente allenterà l’applicazione delle leggi antitrust per le aziende che ritiene allineate con i valori del libero mercato.

Privacy dei dati e Protezione dei consumatori

Il neo presidente è un gran sostenitore per un intervento federale limitato, favorendo standard di dati guidati dall’industria. Si oppone a leggi estese sulla privacy dei dati, suggerendo soluzioni guidate dal mercato. Sostiene i diritti individuali senza imporre rigidi mandati federali. Favorisce l’autoregolamentazione nella sicurezza dei dati all’interno delle aziende tech.

Relazioni tra tecnologia USA e Cina

Trump si oppone fortemente all’influenza tecnologica cinese, sostenendo dazi su beni di aziende come Huawei e ZTE. Pianifica di vietare le piattaforme di proprietà cinese come TikTok, citando preoccupazioni sulla sicurezza nazionale. Sostiene inoltre la restrizione delle esportazioni di tecnologie sensibili come AI e semiconduttori in Cina. Cerca l’indipendenza della catena di approvvigionamento dalla Cina nei settori tecnologici critici e propone dazi sulle aziende tech cinesi considerate rischi per la sicurezza.

Semiconduttori e Chip

Pianifica di aumentare la produzione nazionale, imponendo dazi sui semiconduttori esteri. Suggerisce incentivi per le aziende americane per fabbricare semiconduttori negli Stati Uniti.

Propone di allentare le regolamentazioni per accelerare la costruzione di impianti di chip domestici
e supporta partnership legate alla difesa per garantire l’approvvigionamento di chip negli Stati Uniti. Vorrebbe controlli rigorosi sulle esportazioni di semiconduttori verso nazioni considerate minacce come la Cina.

Tecnologia Militare

Priorità all’AI e all’automazione nei sistemi militari per potenziare le capacità difensive degli Stati Uniti. Il tycoon sostiene un aumento dei finanziamenti per la difesa per la R&S in settori come la tecnologia dei droni e i veicoli autonomi.

Incoraggia le partnership con il settore privato per lo sviluppo più rapido di tecnologie di grado militare. Cerca un minimo controllo normativo per i fornitori della difesa per accelerare l’innovazione. Difende la produzione nazionale di componenti tecnologici militari per evitare dipendenze estere

Telecomunicazioni

Pianifica di spingere lo sviluppo rapido del 5G con restrizioni normative minime sottolineando la deregolamentazione nello sviluppo di centri dati per rafforzare l’infrastruttura delle telecomunicazioni.

Difende un’infrastruttura a banda larga e delle telecomunicazioni guidata dal settore privato senza intervento federale ed è favorevole a un coinvolgimento limitato del governo nella neutralità della rete, lasciando politiche di velocità e prezzi agli ISP.

Sostiene Starlink di SpaceX per espandere internet via satellite nelle aree rurali.

Tecnologie innovative

Trump vuole limitare il supporto alle tecnologie verdi. Spinge per un maggiore focus sull’indipendenza energetica attraverso risorse tradizionali ed è favorevole a città intelligenti e iniziative IoT deregolamentate, dando priorità all’infrastruttura guidata dal settore privato.

Promuove il calcolo quantistico per la sicurezza nazionale, incoraggiando l’innovazione con un intervento minimo.

Sostiene iniziative per stimolare l’innovazione nella tecnologia manifatturiera, enfatizzando le tecnologie made in America per la resilienza industriale.

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