Salta, per le imprese rientranti nel Perimetro di sicurezza cibernetica nazionale e per i loro fornitori, che intendano acquisire, a qualsiasi titolo, beni o servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione di servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, l’obbligo di effettuare la comunicazione al Centro di valutazione e certificazione nazionale (Cvcn) del Mimit con la valutazione del rischio associato.
Lo prevede un emendamento al dl Asset di Fratelli d’Italia, approvato dalle commissioni Ambiente e Industria al Senato.