Appena finita la cosiddetta fase uno della pandemia di Coronavirus, in ogni parte del mondo, dove questo è stato possibile, un gran numero di cittadini si è riversato su prati e parchi cittadini per assaporare la ritrovata libertà.
Il primo problema che le autorità cittadini e sanitarie hanno dovuto affrontare è stato il distanziamento sociale: come far rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone?
Il dog-robot “Spot”
Singapore ha adottato una singolare soluzione, il robot-cane chiamato “Spot”. La macchina è stata utilizzata in via sperimentale nell’area denominata River Plains all’interno del Bishan-Ang Mo Kio Park.
Lungo un tratto molto frequentato del parco, circa 3 km, il National Parks Board (NParks) e lo Smart Nation and Digital Government Group hanno testato il robot nelle ore con minor afflusso di cittadini in passeggiata o a fare sport.
Dotato di intelligenza artificiale, soluzioni di machine learning, sensori di sicurezza e sistemi di computer vision avanzata, “Spot” è in grado di riconoscere tutti gli oggetti che si trova davanti nel su o giro di ricognizione.
La macchina è dotata di diverse telecamere connesse in rete ed è controllata da remoto da tecnici governativi.
Il suo compito è osservare il comportamento dei cittadini e, se è il caso (violazione del distanziamento sociale), attivare un microfono con messaggi registrati di salute pubblica che invitano le persone a mantenere le giuste distanze tra loro.
Cittadini osservati e privacy
Tutto ciò che il robot registra in audio e video sarà archiviato come dato anonimo e nel pieno rispetto della privacy, ci tengono a sottolineare dalla GoveTech di Singapore (l’agenzia tecnologica governativa della Città Stato).
Le persone inquadrate non saranno sottoposte a processo di riconoscimento (come il riconoscimento facciale e l’utilizzo di tecniche biometriche).
La macchina è stata realizzata dalla Dynamics e le quattro zampe sono state preferite alle ruote per la facilità che hanno di superare ogni ostacolo ed avanzare su ogni tipo di terreno.