La proposta di legge

Dispositivo anti-alcol, se sei ubriaco l’auto non parte

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Installare sugli autoveicoli e i motoveicoli di nuova costruzione un dispositivo per misurare il tasso alcolemico del conducente e in grado anche di impedire l’accensione del motore quando il tasso registrato è superiore ai limiti di legge. La proposta di legge è avanzata da CommaUno, sito specializzato in attività parlamentari.

Se hai bevuto alcol oltre i limiti di legge e vuoi metterti alla guida di un’automobile, moto o scooter il motore non si accende. Questo blocco elettronico che non consente al veicolo di accendersi è alla base della proposta di legge avanzata da CommaUno, sito specializzato in attività parlamentari, con la quale propone una valida soluzione per prevenire gli incidenti stradali, anche mortali, provocati da conducenti in stato di ebbrezza.

La proposta di legge prevede l’installazione obbligatoria, dal 2021, sugli autoveicoli e motoveicoli di nuova costruzione di un dispositivo in grado di misurare il tasso alcolemico e di impedire l’avvio del motore quando il tasso registrato è superiore ai limiti di legge.

L’idea non è nuova, perché già adottata dalla Francia a marzo scorso, ma l’etilotest antiavviamento è obbligatorio solo per gli alcolisti abituali, che si mettano al volante anche dopo il ritiro della patente. Dovranno tenerlo installato nel veicolo per un massimo di 5 anni.

CommaUno prevede l’obbligo di installazione su tutti i nuovi autoveicoli e i motoveicoli e la proposta di legge è già completa.

Di seguito il testo della proposta di legge:

ARTICOLO 1

(prevenzione della guida in stato di ebrezza)

  1. Al codice della strada, di cui decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dopo l’articolo 72 è inserito il seguente:

<<72-bis

(installazione del dispositivo per la misurazione del tasso alcolemico)

1 Gli autoveicoli e i motoveicoli di nuova costruzione debbono essere dotati di apposito dispositivo in grado di misurare il tasso alcolemico del conducente e di interdire l’accensione del motore del veicolo nei casi in cui dalla rilevazione risulti un tasso alcolemico pari al valore minimo di quello di cui all’articolo 186 comma 2, lettera a).

2 Gli autoveicoli privi del dispositivo di cui al comma 1 non possono essere immatricolati ai sensi dell’articolo 93, comma 2.>>

  • Le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di cui all’articolo 72-bis, comma 1, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, introdotto dal comma 1 del presente articolo, sono definite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
  • L’obbligo di cui al comma 1 del presente articolo, decorre dal 1 gennaio 2021.

Dispositivo anti-alcol obbligatori in auto, quando in Italia?

Dopo i dispositivi salva-bebè, il Parlamento potrebbe rendere obbligatori anche quelli per prevenire gli incidenti stradali provocati da conducenti in stato di ebbrezza. Quest’anno una direttiva europea renderà obbligatorio per gli stati membri organizzarsi in questo modo.

Qualcuno potrà obiettare, ogni volta che devo mettermi alla guida dovrò “perdere tempo” e obbligatoriamente sottopormi al test altrimenti l’automobile non si accende, ma per salvare, potenzialmente, la vita a tutte le persone che sono a bordo, a quelle che sono sugli altri veicoli e ai pedoni potrebbero essere 5 minuti salvavita.

Secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, nel 2019 i conducenti controllati sono stati 22.199, il 7% dei quali è risultato positivo all’alcol con un tasso superiore a 0,5 g/l, mentre 377 conducenti è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti.

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