“È tema caro ad Agcom quello della tutela dei diritti delle persone disabili”, ha commentato la Commissaria Agcom Elisa Giomi intervenendo al convegno promosso dal Consiglio Nazionale Utenti in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede dal titolo “Disabilità e comunicazione: dal pietismo al sensazionalismo”, sottolineando come esse siano “da intendere sia come fruitrici dei media, sia come soggetti delle rappresentazioni mediali”.
Le iniziative di Agcom includono agevolazioni tariffarie su traffico voce e dati per persone con disabilità, adesso estese anche a chi ha gravi limitazioni della capacità di deambulazione. Misure che nascono da un principio di tutela dei diritti effettivi, riconoscendo che la comunicazione è bisogno essenziale degli esseri umani e che chi sconta una ridotta autonomia ha un maggior bisogno di dispositivi tecnologici per comunicare.
“Ma le barriere si abbattono anche lavorando sull’immaginario e sulle narrazioni” ha proseguito la Commissaria ricordando che sensazionalismo e pietismo, come evoca il titolo del convegno di oggi, sono proprio i due rischi principali in cui spesso si cade quando si rappresenta la disabilità, “due facce della stessa medaglia che nascono dalla logica dell’eccezione: si portano in scena nel panorama mediale le persone disabili solo quando per qualche ragione fanno notizia oppure si consente loro un passaporto di cittadinanza solo in spazi appositi e generosamente offerti dalla comunità dei normodotati”.
La Commissaria Giomi ha quindi sottolineato nel suo intervento che la logica della disabilità come eccezione va scardinata attraverso uno sguardo “normalizzante”, che non significa cancellare le specificità o minimizzare le difficoltà ma riconoscerle e contribuire alla loro piena inclusione. “Per questa ragione – ha chiosato Giomi – è di fondamentale importanza rappresentare le persone disabili non solo in quanto disabili, ma nella pluralità dei loro ruoli sociali e professionali”.
“È possibile raggiungere questi obiettivi ambiziosi”, ha concluso la Commissaria”, solo attraverso una solida collaborazione tra istituzioni competenti e a questo mira il tavolo interistituzionale di Agcom in sinergia con il nuovo Consiglio Nazionale Utenti, interamente focalizzato su Disabilità e Media, proposto dalla Presidente CNU Sandra Cioffi, che ringrazio vivamente per l’importante iniziativa”.
CNU, Cioffi: “Abbattere gli stereotipi per superare una visione preconfezionata della disabilità”
“È necessario abbattere quegli stereotipi che danno una visione distorta e preconfezionata della disabilità fatta di pietismi o di sensazionalismi, ma è anche necessario un sempre più forte impegno comune per garantire alle persone affette da disabilità il diritto alla comunicazione e all’accesso, così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità”. È l’appello lanciato da Sandra Cioffi, presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU) in occasione dell’evento ‘Disabilità e comunicazione: dal pietismo al sensazionalismo”, tenutosi oggi all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede con il saluto istituzionale dell’ambasciatore Francesco Di Nitto.
“Le barriere su cui accendiamo i fari – aggiunge Cioffi – sono quelle comunicative che troppo spesso impediscono alle persone affette da disabilità la piena realizzazione di un progetto di vita di cui hanno pieno diritto in una società sempre più digitale. Il CNU è fortemente impegnato in tale ambito, grazie anche al lavoro introdotto dalla coordinatrice del Gruppo disabilità Stefania Leone che rappresenta la “voce” degli utenti e consumatori affetti da disabilità.
L’ampliamento delle competenze dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’importante ruolo rivestito dal Presidente Giacomo Lasorella, eletto per il 2023 Presidente del Gruppo europeo dei regolatori dell’audiovisivo (ERGA), rappresenteranno per i prossimi anni un efficace volano per rafforzare la tutela dei diritti delle persone con disabilità nell’ambito della comunicazione.
Nella lotta agli stereotipi, è giunto il momento di pensare non alla persona che è disabile, ma alla persona che diventa disabile a causa delle barriere, degli ostacoli e delle discriminazioni che impediscono la realizzazione della piena eguaglianza e delle pari opportunità. Troppo spesso, infatti, le persone con disabilità vengono descritte dai media come supereroi in grado di abbattere ogni ostacolo grazie alla propria forza d’animo oppure come soggetti con disagio sociale ed emarginati che suscitano un sentimento di compassione. Per combattere tale ottica distorta è stato predisposto un intero modulo formativo all’interno del corso promosso dal CNU per l’Ordine nazionale dei giornalisti sulla tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori.
Sul tema dell’accesso all’informazione e alla comunicazione da parte delle persone con disabilità, il CNU ritiene fondamentale una sempre maggiore fruizione, non solo sotto l’aspetto dei contenuti e dei servizi e dei requisiti tecnici, ma anche riguardo l’”accessibilità web” circa i servizi offerti da un determinato sito internet.
È inoltre necessario attuare il principio di “Universal Design” in modo da garantire per tutti, anche dal punto di vista tecnico, una maggiore e più facile fruizione all’uso dei telecomandi, decoder, dispositivi televisivi e contenuti multimediali. È necessario, inoltre, affrontare con determinazione la lotta alla povertà anche educativa-digitale con maggiori agevolazioni economiche a favore delle persone affette da disabilità.
Per quanto concerne le tv, è quanto mai importante un sempre maggiore impegno di tutti gli operatori media, nonché del servizio pubblico che sta dimostrando già molta attenzione con programmi di approfondimento, che mettono in luce le realtà positive, e con le direzioni competenti sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità.
Il confronto di oggi, fortemente voluto dal CNU vede la partecipazione di Agcom con i Commissari Elisa Giomi, Laura Aria e Massimiliano Capitanio e dei vertici istituzionali come il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci e di Giuseppina Versace, Vicepresidente Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica del Senato. Presenti anche rappresentanti della RAI, del mondo cattolico e della cultura.
Questa massiccia adesione – conclude Cioffi – dimostra ancora una volta quanto sia importante la condivisione e la sinergia su questo tema per il quale auspico l’istituzione di un Tavolo di lavoro interistituzionale specifico su ‘Disabilità e Media’”.