Mediaset mantiene ferma la propria decisione di assicurare la visione delle partite della Champions League solo sulla pay tv Premium.
Stando alle ultime informazioni, l’azienda ha dichiarato che gli ottavi di Roma e Juventus non saranno visibili in chiaro, come qualcuno aveva sperato. E così sarà anche per i quarti se le due squadre italiane si dovessero qualificare.
Su Canale 5 saranno trasmesse sono le partite di alcune squadre straniere.
Non sarà così per quelle italiane. In chiaro andrà eventualmente la semifinale.
La decisione di Mediaset è in linea col proprio piano. Per assicurarsi i diritti televisivi della Champions League, il gruppo ha investito una cifra notevole. Parliamo di circa 700 milioni di euro per il triennio 2015-2018.
L’obiettivo di Premium è di ambire ai 2,3 milioni di abbonati nel 2018 e per questo sta portando avanti una strategia fatta di offerte e super sconti.
In tutto questo la sfida con Sky è accesa. Il gruppo di Murdoch ha infatti detto che vorrebbe riprendersi la Champions. Ma non sarà facile.
Una cosa è certa, Mediaset è convinta del proprio investimento, come ha confermato l’amministratore delegato di Premium, Francesco Ricci, nell’intervista a Key4biz: “Lo rifaremmo perché la Champions League era ed è un “game changer”, una delle più importanti motivazione d’acquisto. In altri paesi europei la concorrenza ha portato ad un investimento molto più elevato del nostro. Recentemente British Telecom ha definito un successo il raggiungimento di 100 mila nuovi clienti grazie all’acquisto in esclusiva della UCL. Premium soprattutto grazie alla Champions League, ha fatto di meglio dal lancio di luglio”.
Riuscirà a recuperare l’investimento?
Lo sapremo a fine dicembre quando avremo un quadro più chiaro su quanti utenti del calcio è riuscita a conquistare.