Diritti Serie A, si entra nel vivo sulle trattative private per l’assegnazione per il quinquennio 2024-2029. Mancano due settimane alla scadenza. In lizza sono rimasti tre player: DAZN, Sky e Mediaset. L’obiettivo dichiarato della Lega è raggiungere un valore per singolo anno superiore a quello attuale, che è di 927 milioni di euro per il triennio 2021-2024. Ma più di un miliardo è un prezzo equo per questa Serie A?
Leggi anche: Diritti Sere A: offerte troppo basse. La Lega prende tempo
Ma il prezzo è giusto?
Ma il prezzo è giusto? Più di un miliardo di euro per i diritti di questa Serie A è un prezzo equo?
Oppure i diritti della Serie A oggi valgono meno di tre anni fa?
Il campionato, quanto meno agli occhi dei tifosi, sembra alquanto impoverito dal punto di vista dei contenuti tecnici. Il declino della Serie A sta nei fatti e l’affacciarsi prepotente del campionato arabo è un’ulteriore picconata al nostro campionato.
Il calcio mercato di quest’anno ne è una dimostrazione: si registra il passaggio di un giocatore ormai sul viale del tramonto come Cuadrado dalla Juve all’Inter, come se fosse una notizia di primo piano, mentre altri giocatori non certo di primo pelo come Morata potrebbero tornare.
C’è poi tutto il tema della qualità dello streaming di DAZN, che per quanto migliorato lo scorso anno di certo non ha aiutato.
Quanto vale una Serie A di questo tenore?
La data di scadenza delle trattative private è il 2 agosto. Entro quella data i broadcaster dovranno dire la loro e, a quanto pare, nessuno vuole svenarsi. Tanto più che la concorrenza non è affollatissima. E allora, l’ipotesi di aprire le sei buste dei fondi per l’avvio del Canale della Lega a settembre è concreta: fifty fifty, 50% e 50%.
L’ad della Serie A, Luigi De Siervo ha fatto il punto della situazione durante la trasmissione “La politica nel pallone-Gr Parlamento”, delineando anche possibili scenari inediti se le aspettative della Lega non saranno soddisfatte.
“L’obiettivo della Lega è che la vendita dei diritti abbia un valore per singolo anno superiore a quello attuale; l’ultima vendita ha portato ricavi per 927 milioni all’anno e circa 50 milioni per la Coppa Italia”, ha detto De Siervo, sottolineando che “l’obiettivo è superare il muro del miliardo: la discussione sta nel fatto che i broadcaster (cioè Dazn, Sky e Mediaset ndr) stanno cercando di risparmiare il più possibile perché non ci sono concorrenti diretti”.
E come dargli torto? Tutti i potenziali nuovo entranti, da Amazon a Discovery passando per la Rai, alla fine non si sono palesati.
Piano B, il canale della Lega si avvicina?
Poi un passaggio sul canale della Lega: “Se non si trovasse il punto di sintesi tra i soggetti in corsa avremmo il tempo per uscire con un’offerta di contenuto sorprendente. Il tema è fare uno sforzo imprenditoriale importante e lanciare un progetto unico per avere un rapporto diretto con i nostri tifosi”. Ovvero il canale prodotto dalla Lega: si aprirebbero le sei buste contenenti le manifestazioni di interesse di fondi e banche che affiancherebbero i presidenti dei club per realizzare la piattaforma.
Insomma, ha detto l’ad, “le trattative sono servite per fare capire le nostre aspettative e per comprendere le esigenze dei tre operatori; tutti conoscono il gap tra le offerte presentate e quelle che possono risultare vincenti”. E avvisa sul possibile addio di Sky: “Una delle tre configurazioni possibili prevede l’esclusione di un player storico. Sarebbe un rammarico perché siamo cresciuti insieme, ma dobbiamo prepararci a questo scenario”.
Gravina: ‘Diritti Serie A? Non sono preoccupato, ci sarà buon risultato’
Gabriele Gravina, presidente federale, ha parlato a margine dell’incontro in Figc con l’Italia Under 19 campione d’Europa ed è intervenuto sul tema asta per i diritti tv della Serie A: “Non sono preoccupato. La Lega di Serie A è molto attenta e sta facendo le sue valutazioni con un management attento e scrupoloso. Siamo con loro qualunque tipo di scelta faranno. Siamo convinti ci sarà un buon risultato. Il calcio italiano ha dimostrato il di avere un suo appeal, dobbiamo migliorarlo sicuramente, ma credo ci siano tutte le condizioni ed i presupposti per poterlo fa”.
Diritti tv: Abodi, ‘fiducioso che alla fine somma faccia totale superiore’
“Diritti Tv della Serie A? L’asta è ancora nel pieno delle sue valutazioni, ma sono fiducioso che alla fine la somma faccia un totale superiore rispetto l’ultimo triennio per un periodo anche più lungo. Mi piacerebbe poter dire alla Serie A di essere più coraggiosa a livello internazionale perché sono convinto che gli spazi che possiamo conquistare nel mondo fanno bene al Paese”. Lo ha detto il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi a margine dell’incontro in Figc con l’Under19 campione d’Europa, sull’asta ei diritti televisivi della Serie A.
DAZN, accordo con tivùsat: la Seria A anche sulla piattaforma satellitare
Nel frattempo, per il prossimo campionato DAZN amplia la sua offerta core, che resta lo streaming, anche al satellite, grazie all’accordo appena stipulato con la piattaforma gratuita tivùsat. Gli appassionati di sport potranno guardare una selezione di eventi, tra cui i sette match di Serie A in esclusiva Dazn ogni giornata, La Liga, contenuti originali Dazn. Il canale Zona Dazn è disponibile al 214 del telecomando tivùsat.