di Flavio Fabbri
Le città continuano a crescere, mutando aspetto e dimensioni, anche grazie all’utilizzo massiccio di innovazione tecnologica e nuovi piani di urbanizzazione. Se è vero che la grande scommessa che abbiamo davanti è fermare l’ulteriore consumo di suolo e incentivare la rigenerazione edilizia in chiave smart city/smart building, è sempre più indispensabile aprire un confronto collettivo sul futuro delle nostre città, coinvolgendo Istituzioni nazionali ed europee, amministrazioni pubbliche locali, cittadini, aziende, centri di ricerca, investitori e innovatori.
Il prossimo Digiworld Summit 2014 di Idate (18-20 novembre a Montpellier, Francia) vede tra gli argomenti in agenda anche le città intelligenti, con il seminario “Smart city & mobile living“. Una scelta già fatta durante la scorsa edizione (“Smart city & digital living“), ma che quest’anno vede il focus della manifestazione spostarsi sul concetto di mobility.
la nostra vita si svolge solo per una piccola parte in casa (settore anch’esso interessato dalla trasformazione urbana e degli stili di vita, con lo sviluppo della domotica, dei settori smart home e internet delle cose), mentre il maggior numero di ore giornaliere è speso per muoversi in città, sui mezzi pubblici, in auto e in taxi, sempre più spesso in bicicletta, mezzi elettrici e tramite servizi di car sharing e carpooling.
Cresce quindi il numero di gadget elettronici da passeggio, tempo libero e sport, come orologi e occhiali intelligenti, tecnologie indossabili e altro.
Ovviamente, la sostenibilità economica e ambientale è uno dei fattori primari per la nascita delle smart city. Le tecnologie mobili, di cui tutti noi non possiamo più fare a meno, compresa la connessione costante alla rete per inviare e ricevere dati (informazioni, servizi), sono la spina dorsale del cambiamento.
L’intera manifestazione annunciata da Idate, infatti, sarà dedicata alla “Mobility“, ai prodotti, le soluzioni tecnologiche e i servizi appena usciti sul mercato, tra cui smart glasses, tablet, smartphone, mini satelliti, droni, auto a guida automatica o assistita e molto altro.
Il 19 novembre sarà il giorno dedicato ai seminari sulle smart city, la Tv everywhere, il forum Connected Things e Future networks. Obiettivo di Idate e degli esperti invitati ai panel, sono: individuare il modello di business più efficace, strategie e partnership vincenti, soluzioni il più possibili sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, maggiore partecipazione di tutti gli attori nei processi decisionali e maggiore trasparenza.