E’ Aulab, la startup che promuove laboratori di imprenditorialità per le scuole superiori sia in classe che online, ad aggiudicarsi il Premio DigithON di 10 mila euro nella quarta giornata conclusiva della prima edizione della maratona delle idee digitali.
A “Dammi la mano”, il progetto che consente di accompagnare ed essere accompagnati dai propri cari in tempo reale su Google Maps tramite l’uso del proprio smartphone, va il Premio Tim che dà l’accesso al programma di accelerazione TIM #Wcap con un percorso della durata di 12 settimane che prevede lezioni e moduli di lab e di mentorship e un confronto one to one tra professionista e startup.
Mentre Liberbook, la startup che fornisce agli studenti universitari tramite apposita piattaforma web una impostazione predefinita per la propria tesi di laurea o di dottorato, si è aggiudicata il Premio Italo che premia la start up più votata dal web con un montepremi in viaggi del valore di 1000 euro.
Sul palco delle Vecchie Segherie di Bisceglie Francesco Boccia, ideatore e promotore della prima maratona delle idee digitali, premia le tre startup vincitrici insieme con Domenico De Bartolomeo, presidente Confindustria Bari-BAT principale partner di DigitHON e Francesco Casillo del Molino Casillo. “Dobbiamo difendere i contenuti, anche le Over The top stanno capendo che il tempo dei pirati e dei corsari è finito. Non si possono fare soldi per i soldi, successo per il successo. Chi crea va ricompensato per il lavoro che fa. E chi fa utili deve dare un contributo nel paese in cui si fa”. A conclusione della quarta giornata con queste parole Boccia ringrazia e saluta la platea, gli inventor e gli investitori che hanno partecipato alla prima edizione della maratona. “Se costruiamo un paese così al tempo del digitale – ha spiegato Boccia – i nostri ragazzi migliori andranno in giro per il mondo e torneranno sempre qui, il paese più bello come ricordava ieri Richard Allan di Facebook”.
“Siamo entusiasti di questa vittoria perché vincere una maratona come questa nel proprio territorio fa onore a noi che veniamo dalla Puglia e alla Puglia stessa – hanno affermato i ragazzi di Aulab – ai nostri ragazzi insegniamo di crederci sempre. Questa vittoria è un grande esempio che potremmo portare nel tour nelle scuole il prossimo anno, tenacia e buon team possono offrire grandi risultati”.
“Questo premio è un’iniezione di fiducia per poter continuare a realizzare il nostro progetto consapevoli delle nostre potenzialità. Siamo gradi a Digithon per ver portato al sud una manifestazione che guarda al futuro senza nessuna retorica”, hanno commentato dal team di Liberbook.
Stesso discorso per gli startupper di Dammi la mano: “E’ il nostro primo pitch in un contesto bello come questo e speriamo con il nostro progetto di poter aiutare quante più persone possibili”.
PROGETTI VINCITORI:
- Aulab, è un progetto di Nunzio Gianfelice, Gaia Assenti, Nicola Milella, Cosimo Davide Neve e Giancarlo Valente. Lo scopo di auLAB è stimolare gli studenti ad acquisire consapevolezza del loro futuro attraverso un percorso d’aula ed una piattaforma online con particolare attenzione a tre tematiche: diffusione della cultura scientifica, agevolando un modello basato sull’imparo facendo, teso ad aumentare esponenzialmente il coinvolgimento degli studenti; presa di coscienza da parte degli studenti del proprio valore attraverso lo sviluppo di un’idea imprenditoriale; realizzazione di prototipi attraverso l’utilizzo di metodologie, applicativi e sperimentazioni. L’obiettivo del progetto è creare un collegamento tra le scuole secondarie di secondo grado, le Università e le imprese, al fine di sostenere le iniziative degli studenti delle scuole;
- Dammi la mano, è un progetto dei romani Lorenzo Zaccagnini e Elisa Romondia che consente di accompagnare ed essere accompagnati dai propri cari in tempo reale su Google Maps tramite l’uso del proprio smartphone che utilizza uno speciale algoritmo per la triangolazione della posizione GPS che permette un consumo minimale di batteria e dati direte. Utilizzare Dammi la mano è semplicissimo, dopo una veloce registrazione basta condividere il proprio “codice Hand” con un altro utente di Dammi la mano per farsi accompagnare virtualmente in ogni spostamento. Il “codice Hand” è univoco e legato al proprio account, per garantire la privacy dei propri utenti Dammi la mano consente con un semplice tocco la rigenerazione di un nuovo codice ogni qualvolta l’utente lo desideri. Consente, inoltre, una comunicazione veloce ed efficacie tramite l’utilizzo dello “Status”, un messaggio personalizzato visualizzabile da chi “accompagna”;
- Liberbook, è una startup del pugliese Michele Sollecito e del milanese Tommaso De Nicolo. Liberbook con il progetto tesi digitale si propone di fornire agli studenti universitari, tramite apposita piattaforma web, una impostazione predefinita (con opportune varianti di layout) per la propria tesi di laurea o di dottorato e la possibilità di inserire nel corpo testo immagini, grafici animati, musica, filmati e altro materiale multimediale. Il file generato sulla piattaforma potrà essere sottoposto a revisione editoriale professionale a cura di editor qualificati.