“Il provvedimento finale che risulta dalla consultazione pubblica lanciata da Agcom sui sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio, alla quale ha contribuito anche il Consiglio nazionale degli utenti (CNU), è di grande importanza per la tutela dei minori contro ogni discriminazione in rete”. Lo dichiara Sandra Cioffi, presidente del CNU.
“La consultazione – aggiunge Cioffi – nasce dall’esigenza primaria di estendere anche alle piattaforme online disposizioni cogenti e strumenti di intervento come il parental control. Ciò significa che alla tradizionale attenzione ai contenuti nocivi tramessi da radio e televisione, si potrà aggiungere la possibilità di intervenire anche su quelli presenti sulla rete e diffusi dalle piattaforme di condivisione di video, sempre più utilizzate da bambini e adolescenti.
Il CNU ritiene fondamentale non solo la protezione contro la violenza, ma anche la prevenzione, per cui è necessario un sempre più forte raccordo tra Istituzioni. Per raggiungere questo obiettivo il CNU ha programmato per il mese di gennaio un incontro sul rapporto tra media e minori al quale è prevista la presenza del Presidente Agcom Giacomo Lasorella, delle Istituzioni competenti e di tecnici ed operatori del settore“.