Il 27 luglio 1977 a Milano, la Banca d’Italia, l’ABI e le principali banche italiane costituirono la SIA, capitale sociale 300 milioni di lire, con l’obiettivo di informatizzare il sistema domestico dei pagamenti anche attraverso la creazione della Rete Nazionale Interbancaria (RNI).
La società, presieduta da Giuliano Asperti e guidata dall’Amministratore Delegato Massimo Arrighetti, si appresta a festeggiare i suoi primi 40 anni di vita. Oggi, grazie all’internazionalizzazione, compete in 46 paesi – soprattutto europei – nelle infrastrutture e servizi di pagamento digitali per istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Il Gruppo ha chiuso il 2016 con ricavi pari a 468,2 milioni di euro e ne stima per il 2017 oltre 550 milioni anche grazie all’acquisizione da UBIS delle attività di processing della monetica di Unicredit. Conta più di 2.000 dipendenti (230 neo-assunti negli ultimi due anni) ed è composto da 9 società di cui alcune controllate in Austria, Ungheria, Sudafrica, filiali in Belgio, Germania, Olanda, Romania e uffici di rappresentanza in Inghilterra e Polonia.
Per celebrare questa fondamentale tappa del suo sviluppo, SIA è impegnata nella realizzazione di RT1, la prima piattaforma pan-europea di instant payment di EBA Clearing che sarà operativa a metà novembre e gestirà i bonifici in tempo reale.
Un’iniziativa particolarmente significativa con importanti ricadute nella gestione quotidiana dei pagamenti dei cittadini ma soprattutto per le imprese dell’Eurozona.
Da quarant’anni, l’innovazione tecnologica è sempre al centro delle attività da SIA sul mercato nazionale e internazionale così come la progressiva crescita dei volumi: nel 2016, la società ha gestito complessivamente quasi 55 miliardi di transazioni tra carte, pagamenti e operazioni finanziarie. Ammontano a circa 75 milioni le carte di credito, debito e prepagate gestite.
Inoltre, SIA è partner tecnologico della London Stock Exchange per le piattaforme di trading (MTS) e post-trading (Monte Titoli). Attualmente il 40% circa dei pagamenti e degli incassi in euro viene elaborato tramite l’infrastruttura ad alta qualità, affidabilità e sicurezza di SIA, con oltre 4.800 banche collegate, e una rete in fibra ottica di 160.000 km. ad elevate performance.
Sono 19 le banche centrali (tra cui ad esempio la Banca Centrale Europea, quelle di Danimarca, Svezia, Norvegia, Islanda, Palestina e Nuova Zelanda) che hanno scelto SIA per sviluppare le proprie infrastrutture di pagamento.
La società, infine, ha fatto da apripista anche nell’ambito dei nuovi servizi di pagamento digitali per consumatori e retailer: dopo lo sviluppo di wallet e mobile payment con tecnologia HCE, SIA ha lanciato Jiffy, il servizio per trasferire denaro in tempo reale da persona a persona via cellulare. Sono oltre 110 le banche italiane aderenti e 4,2 milioni gli utenti raggiungibili che lo qualificano al primo posto per i pagamenti digitali P2P nell’area euro. Jiffy da poco ha debuttato anche nei negozi italiani e prossimamente sarà disponibile per l’e-commerce.