Carocci editore
Pubblicato: 21 gennaio 2015
Pagine: 200
ISBN: 9788843079575
Prezzo: € 14,00
Quali sono gli elementi che definiscono la cultura, l’alfabetizzazione, la partecipazione nell’era dell‘accesso aperto alle risorse informative? Quanto a lungo la scuola sopravviverà nella forma in cui la conosciamo? I musei, le università, le biblioteche rappresentano ancora i contesti nei quali si nutrirà e si comunicherà la conoscenza nel prossimo futuro? Come sta cambiando il ruolo dell’educatore, del curatore museale, dello studente?
La prospettiva dalla quale sono osservati i cambiamenti è quella delle Digital humanities: l’ibridazione con il digitale delle discipline umanistiche diventa la chiave di lettura dei processi di produzione e di fruizione culturale, alla luce dei nuovi strumenti, dei metodi e degli ambienti tecnologici che popolano i contesti di apprendimento nell’era digitale.
Prefazione di Pierpaolo Limone.
Rosaria Pace, laureata in Scienze della comunicazione (specializzazione in Scritture Giornalistiche e Multimedialità), è dottore di ricerca presso l’Università del Salento-Scuola Superiore ISUFI, Settore Patrimonio Culturale.