La Commissione Europea ha annunciato piani che potrebbero rivoluzionare completamente il mercato digitale dei videogiochi eliminando le divisioni regionali.
Al momento, gli store di digital delivery come Steam, PlayStation Network e Xbox Live indirizzano gli utenti a portali regionali in base alla loro posizione geografica, principalmente per motivi di diritti ma anche per impostare prezzi differenti da regione a regione.
Questa strategia potrebbe essere però eliminata in Europa, almeno secondo i piani dell’Unione Europea in materia di Digital Delivery e altri servizi online.
“I business innovativi devono essere aiutati a crescere in Europa, non restare chiusi nei loro mercati locali”, ha dichiarato Andrus Ansip, Vice Presidente della Commissione per il Mercato Digitale Unico, in un comunicato ufficiale. “Sarà una strada in salita, ma abbiamo bisogno di una partenza ambiziosa. L’Europa dovrebbe beneficiare pienamente dell’era digitale: servizi migliori, più partecipazione e nuovi lavori”.
Günther Oettinger, Commissario per l’Economia Digitale, ha aggiunto: “L’Europa non può essere in prima linea nella rivoluzione digitale con 28 differenti regole per servizi di telecomunicazione, copyright, sicurezza informatica e protezione dei dati”.
“Abbiamo bisogno di un mercato europeo che permetta a nuovi modelli di business di fiorire, alle start-up di crescere e all’industria di trarre vantaggio da internet. E le persone devono investirvi”.
Il rapporto aggiunge: “Troppi europei non possono usare servizi online disponibili in altri paesi dell’Unione, spesso senza giustificazione, oppure vengono reindirizzati a uno store locale con prezzi differenti. Tale discriminazione non può esistere in un mercato unico”.