Il DIG.Eat 2018 si trasforma in un “Atrium” dedicato al digitale, con l’obiettivo di “sottoporre a processo” il livello di compliance del nostro Paese, in vista dell’imminente adeguamento al GDPR (General Data Protection Regulation – Regolamento 679/2016) nonché a seguito delle novità introdotte dell’ultima modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Come in un vero e proprio processo, i relatori coinvolti nell’ambito di ciascuna sessione (importanti esperti ed esponenti istituzionali del settore) interpretano i ruoli di: accusa, difesa, giudice e giuria popolare, avendo modo di pronunciare il proprio “giudizio” su un “fatto” (case study) presentato da un’azienda sponsor dell’evento.