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Design responsive: come ottimizzare le email per mobile

Viviamo in un mondo mobile-oriented: a dircelo è Email Client Market Share Trends di Litmus (del giugno 2018), secondo cui ormai un’email su due viene aperta da mobile:
Aperture da mobile: 46%
Aperture da webmail: 35%
Aperture da desktop: 18%.

Questo dato non porta le aziende semplicemente a ottimizzare le email per visualizzazioni su smartphone e tablet, ma anche a cambiare l’approccio con cui si progettano i diversi elementi delle campagne: dalla disposizione dei contenuti fino ai bottoni di call to action, dalle immagini allo sfondo.

Un mondo, quello dell’email design responsive, che puoi esplorare in un ebook dedicato, dove trovi la più completa guida degli aspetti teorici e pratici per creare comunicazioni via email (promozionali e non) ottimizzate per smartphone e tablet.

Ma che cosa significa design responsive?
E’ quell’insieme di tecniche che permette all’email di avere una visualizzazione ottimale sugli schermi di ogni dimensione. Il principio è tutto sommato semplice: il contenuto del messaggio si adatta alla larghezza dello schermo, secondo regole dettate dalle media query CSS; allo stesso modo le dimensioni del font, delle CTA e delle immagini si adattano in modo intelligente alle dimensioni dello schermo, garantendo leggibilità e cliccabilità ottimale anche su schermi ristretti.

Insomma, il design mobile responsive è la migliore risposta alla “migrazione” delle email da desktop a mobile. E il bello è che non richiede alcuna competenza tecnica, perché a occuparsi dell’ottimizzazione è la tecnologia: un email editor come BEE consente infatti  di creare messaggi perfettamente mobile responsive senza dover scriver nemmeno una riga di codice HTML.

Quali sono i layout per il mobile?
Dagli aspetti tecnici passiamo a un tema più creativo: la struttura, cioè il modo in cui ciascun brand sceglie di disporre i contenuti all’interno dell’email.

Se il desktop consente alle aziende di sbizzarrirsi, la verticalità del mobile impone invece al massimo due tipologie di layout:

La call to action: questione di tecnica
La call to action è il cuore dell’email, il luogo da cui si scatena l’azione (e poi la conversione) del destinatario. Su mobile deve essere ben strutturata, chiara ed evidente. Ecco alcune best practice:

Cos’altro devi sapere
Il tema email design responsive non si ferma qui. Da conoscere rimane ancora:

Tutti temi che, insieme a quelli toccati prima, trovi approfonditi nell’ebook “Email & Mobile: la guida definitiva al design responsive.

E’ tutto, ti diamo appuntamento al prossimo tip della nostra rubrica. Buon Email Marketing!

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