Giacomo Lisi dopo la pubblicazione di un precedente libro, Democrazia Dal passato il Futuro, ripropone l’argomento, angosciante, di una forma di governo dove il Popolo, da unico protagonista della Politica, come dispone solennemente il primo articolo della Costituzione che gli ha conferito la Sovranità, si riscopre invece, stupito, di essere soltanto spettatore impotente di una Casta che spadroneggia, guazzando tra scandali e corruzione.
L’Autore analizza cause e problemi che hanno generato la divisione tra Noi e Loro, con una contestuale rivisitazione dei luoghi dell’immaginario collettivo contrapposto alla realtà: quello che vorremmo che fosse e quello che è. Si comincia con l’esortazione alla introspezione, ricordando lo Gnoti Sauton (Conosci Te Stesso) come l’inizio di una successiva ricerca di un rapporto di fiducia e di armonia con l’Altro, un legame che è all’origine della convivenza pacifica e attiva, presupposto indispensabile della Politica e della Democrazia. Di seguito, con un linguaggio che desidera ricordare le amichevoli conversazioni sui social, si susseguono i Post dove vengono introdotti temi sociali e politici dei quali non si fornisce una soluzione sapiente, ma il lettore è chiamato ad essere destinatario di un messaggio che lo sprona ad agire; ad essere finalmente parte attiva di un cambiamento che prevede un percorso orientato dai Principi Generali della Costituzione, e il raggiungimento della Meta richiede un contropartita dura ma dovuta: l’apporto etico convinto e decisivo di ciascuno di noi. La Politica, appunto, divenuta Religiosità Laica.
Giacomo Lisi è nato a San Pietro in Lama (LE) nel lontano 1942. Da oltre cinquant’anni esercita la professione forense; al contempo, attento agli avvenimenti della Politica, ha maturato il convincimento che questa democrazia retta dai partiti lascia a noi cittadini soltanto l’illusione di contare. Argomentando sul punto afferma che, di fatto, viviamo in una partitocrazia oligarchica e soltanto l’impegno etico di coloro che intendono la Politica come Bene Comune può condurre ad un radicale cambiamento. Questo è il secondo volume in cui l’autore esprime con semplicità espositiva il suo punto di vista ed alla fine, con consequenzialità logica, delinea la possibilità di un cambiamento.