Spazio aperto

Democratizzare l’osservazione spaziale: l’idea della startup che lancerà un telescopio in orbita

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SuperSharp ha recentemente ottenuto 5 milioni di sterline dall'Agenzia spaziale britannica per sviluppare il suo primo dimostratore in orbita, il cui lancio è previsto per il 2026..

Uno spin-off dell’Università di Cambridge sta sviluppando un telescopio estensibile in grado di rilevare il calore e catturare immagini termiche ad alta risoluzione della Terra, ad un prezzo accessibile. SuperSharp attribuisce queste capacità alla sua tecnologia di “autoallineamento”, che consente di adattare grandi telescopi a piccoli satelliti. Attualmente, alcuni grandi e costosi satelliti in orbita terrestre bassa possono catturare immagini ad alta risoluzione raramente, mentre i piccoli sono più convenienti ma con risultati molto scarsi e a bassa risoluzione.

La startup vuole occupare lo spazio nel mezzo. I telescopi dispiegabili non sono una novità, basta guardare James Webb per trarne ispirazione, ma sono generalmente molto costosi e notoriamente difficili da realizzare. SuperSharp ritiene di poter fornire satelliti dispiegabili a un prezzo competitivo con gli attuali satelliti di osservazione della Terra.

SuperSharp vuole democratizzare l’osservazione spaziale

Ciò potrebbe rendere più accessibile il monitoraggio di tutto, dagli edifici alle colture agricole. Secondo SuperSharp, il telescopio può persino identificare la perdita di calore a livello di una singola casa. Le autorità locali potrebbero usare questi dati per capire quali necessitano di un isolamento adeguato, mentre i proprietari di casa potrebbero usarli per ridurre il loro consumo di elettricità. Un nuovo modo insomma di trarre vantaggio dalle immagini satellitari termiche.

SuperSharp ha recentemente ottenuto 5 milioni di sterline dall’Agenzia spaziale britannica per sviluppare il suo primo dimostratore in orbita, il cui lancio è previsto per il 2026. Harshbir Sangha, direttore delle missioni e delle capacità presso l’Agenzia spaziale britannica, ha affermato che la tecnologia di imaging termico di SuperSharp potrebbe contribuire a fornire “un quadro più chiaro dei modelli di calore nelle città” e rappresenta un “brillante esempio” di come gli investimenti nello Spazio possano migliorare la vita sulla Terra.

Dallo Spazio alla Terra

Il finanziamento fa parte di un pacchetto da 33 milioni di sterline per oltre 20 nuovi progetti spaziali, annunciato ieri dall’Agenzia spaziale britannica. Otto progetti, tra cui quello di SuperSharp, riceveranno di 24 milioni di sterline. Una cifra utile a sostenere iniziative come il test del razzo suborbitale di HyImpulse dallo spazioporto di SaxaVord nelle Shetland e lo sviluppo di micro reattori da parte di Rolls Royce per alimentare la vita sulla Luna.

I restanti 9 milioni di sterline finanzieranno 15 progetti “Kick Starter”, supportando le tecnologie spaziali in fase iniziale, dall’assistenza in orbita allo sviluppo di materiali avanzati. Ad esempio un’altra startup, BiologIC Technologies, sta lavorando a un nuovo modo per produrre medicinali nello Spazio per l’uso sulla Terra.

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