“Il modello di business di Poste Italiane, diversificato ed unico, genera una crescita continua e siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del 2019 in tutti i segmenti di business“. È il commento dell’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ai dati finanziari del gruppo. “La flessibilità del nostro modello è dimostrata nel migliore dei modi dalle performance dei segmenti Servizi Assicurativi e Pagamenti, Mobile e Digitale, che hanno sostenuto i risultati del Gruppo nel trimestre”, ha aggiunto.
Poste Italiane ha battuto le aspettative nel terzo trimestre registrando un utile operativo stabile, con le attività di pagamento e di assicurazione che hanno compensato la debolezza del comparto corrispondenza e pacchi. Il Cda ha deliberato per la prima volta un acconto sul dividendo che, per i risultati 2019, sarà di 0,154, un terzo della cedola complessiva attesa di 0,463 euro. L’Ebit si è attestato a 459 milioni di euro tra luglio e settembre, con un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“La trasformazione industriale, già implementata come parte del nostro piano strategico Deliver 2022, ha gettato le fondamenta per la crescita futura, focalizzata sull’innovazione e sulla customer experience. Stiamo diventando un’azienda dinamica con una forte componente nativa digitale, che supporta attivamente la vita dei nostri 35 milioni di clienti”, ha ricordato Del Fante.
“La chiave del successo del gruppo è la nostra presenza capillare sul territorio nazionale, attraverso la nostra rete: nessun’altra azienda ha un forte legame con le comunità locali come Poste. Continueremo a lavorare insieme con i comuni e gli enti locali, di tutte le dimensioni, attraverso iniziative come Piccoli Comuni che è stata recentemente ampliata. Tutto ciò è reso possibile dal supporto dei nostri dipendenti, che hanno fatto propria questa trasformazione e ne assicurano un’esecuzione continua, mentre restiamo alla ricerca di sempre nuove opportunità per generare ulteriore valore”, ha concluso l’ad di Poste.
Performance dei settori operativi nel terzo trimestre del 2019
- Pagamenti, Mobile e Digitale: ricavi pari a € 171 milioni (+10,6% rispetto al terzo trimestre del 2018), grazie all’aumento sia del numero di carte che dei volumi delle transazioni e ad iniziative di successo in un ambiente competitivo come quello delle telecomunicazioni; i ricavi da telecomunicazioni sono cresciuti del 17% a € 64 milioni, trainati da iniziative commerciali efficaci, tra cui le offerte di carte di pagamento in bundle con SIM; risultato operativo (EBIT) in crescita del 27% a € 69 milioni.
- Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: continua latrasformazione industriale in corso è supportata dall’attivazione di soluzioni di consegna innovative; il Joint Delivery Model è stato implementato nel 95% dei centri di recapito previsti a Piano. Il centro di smistamento pacchi di Bologna è ora pienamente operativo; la rete alternativa di recapito pacchi PuntoPoste ha raggiunto 4.000 punti di consegna (oltre l’obiettivo di 3.500 previsto per il 2019).
- Pagamenti, Mobile e Digitale: ampliamento dei servizi di pagamento innovativi tramite l’app Postepay, tra cui soluzioni per pagamenti frequenti; in corso il progetto pilota dei pagamenti tramite utilizzo del codice Poste QR rivolto alle spese di consumo, che avvengono principalmente in contanti.