La proiezione di crescita tendenziale per il 2019 è stata rivista dal Governo, passando dall’1 allo 0,1 per cento. Per questo motivo per rilanciare la politica industriale del Paese è indispensabile sostenere maggiormente l’innovazione tecnologica. Ne è consapevole anche l’esecutivo che prevede nel Documento di economia e finanza (DEF) 2019, approvato ieri, “accanto all’investimento in infrastrutture fisiche, un ampio sforzo nel campo dell’innovazione tecnologica e della ricerca, nella diffusione della banda larga, nello sviluppo della rete 5G e per il rilancio della politica industriale dell’Italia”.
Il Def, che deve essere presentato al Parlamento entro oggi e a Bruxelles entro la fine del mese, contiene anche misure del Governo per il sostegno “alla green finance e alla sperimentazione e adozione delle trasformazioni digitali e delle tecnologie abilitanti che offrano soluzioni per produzioni più sostenibili e circolari”.
In attesa di conoscere il Def completo, nella nota di Palazzo Chigi pubblicata al termine del Consiglio dei ministri di ieri, si legge che “si continuerà a lavorare per ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e gli adempimenti burocratici, anche attraverso la digitalizzazione”.