Le reazioni

DeepSeek, l’AI cinese ‘low cost’ che promette bassi consumi manda a picco i titoli energetici a Wall Street

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Il nuovo laboratorio cinese dell'AI in concorrenza con i big a stelle e strisce manda in crisi il comparto energetico Usa, fortemente esposto sul fronte dei data center anche con forti investimenti nel nucleare che potrebbero rivelarsi eccessivi.

L’attenzione mediatica nei confronti di DeepSeek, la risposta cinese low cost all’AI americana, ha mandato a picco le quotazioni dei principali titolo energetici quotati a Wall Street. Pesa il timore che l’avvento del motore cinese possa far diminuire drasticamente il fabbisongo energetico dei data center.

L’arrivo di Deepeseek ha messo in crisi gli investitori e i tioli energetici più pesanti del listino come Constellation Energy, Vistra Corp., Talen Energy e GE Vernova sono crollati nelle prime contrattazioni con il debutto del laboratorio, spaventando gli investitori con un modello di business a basso costo.

Constellation, Vistra e GE Vernova erano in testa all’indice S&P 500 quest’anno, mentre gli investitori speculavano sulle esigenze energetiche dell’AI.

Titoli energetici esposti con i data center crollati lunedì

Le aziende elettriche più esposte al boom dei data center del settore tecnologico sono crollate lunedì mattina, poiché il debutto del laboratorio di intelligenza artificiale open source DeepSeek in Cina ha portato gli investitori a chiedersi quanta energia consumeranno effettivamente le applicazioni di intelligenza artificiale.

Constellation Energy e Vistra Corp. sono crollate di oltre il 16% nelle contrattazioni mattutine. GE Vernova è scivolata di circa il 18% mentre Talen Energy ha perso oltre il 15%.

Constellation, Vistra e GE Vernova hanno guidato l’S&P 500 quest’anno poiché gli investitori hanno ipotizzato che i data center di intelligenza artificiale avrebbero aumentato la domanda di enormi quantità di elettricità.

DeepSeek modello più economico dei competitor Usa

Ma DeepSeek ha sviluppato un modello che sostiene essere più economico ed efficiente dei concorrenti statunitensi, sollevando dubbi sulle ingenti somme di denaro che il settore tecnologico sta riversando nei data center.

Le aziende tecnologiche hanno previsto di aver bisogno di così tanta elettricità per alimentare i data center che hanno sempre più guardato all’energia nucleare come fonte di energia affidabile e priva di emissioni di carbonio. Constellation, ad esempio, ha firmato un accordo energetico con Microsoft per riavviare la centrale nucleare di Three Mile Island fuori Harrisburg, Pennsylvania. Talen sta alimentando un data center di Amazon con l’elettricità della vicina centrale nucleare di Susquehanna. Vistra non ha ancora firmato un accordo per un data center, sebbene gli investitori vedano promettenti le sue attività nucleari e di gas naturale. GE Vernova è salita alle stelle quest’anno poiché il mercato ritiene che le sue attività di gas e reti elettriche trarranno vantaggio dalla domanda di intelligenza artificiale.

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