L'evento

Decalogo della sostenibilità digitale nelle società in-house della PA. Mazzini (Lepida): “In-house essenziali per promuovere la sostenibilità digitale”

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Presentato alla Camera dei Deputati il “Decalogo della sostenibilità digitale delle società in-house della PA”. All'evento, organizzato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale, hanno preso parte Assinter e le in-house Lepida, Trentino Digitale, Informatica Alto Adige, ACI Informatica.

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Si è svolto presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, l’incontro istituzionale di presentazione del “Decalogo della sostenibilità digitale delle società in-house della PA”, su iniziativa dell’On. Enzo Amich e dell’On. Deidda. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale, la più autorevole istituzione di ricerca in Italia su temi della sostenibilità digitale, nonché il principale Think Tank italiano dedicato alla relazione tra sostenibilità e trasformazione digitale.

La Pubblica Amministrazione gioca un ruolo chiave nella trasformazione digitale del Paese e può diventare un abilitatore essenziale della sostenibilità digitale. Questa conferenza rappresenta un’opportunità per avviare un dibattito costruttivo sulle strategie più efficaci per rafforzare il ruolo delle società in-house ICT nella PA, con l’obiettivo di favorire una collaborazione concreta per un futuro digitale sostenibile e innovativo”, ha dichiarato il Prof. Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e moderatore dell’incontro. “Le società in-house hanno una responsabilità fondamentale nel garantire che la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione avvenga in modo sostenibile, efficiente e inclusivo. Non possiamo pensare alla digitalizzazione della PA senza considerare la sostenibilità come un pilastro centrale di questo processo”, ha aggiunto Epifani.

Le società in-house: un pilastro per la digitalizzazione della PA

Le società in-house del settore pubblico nascono per supportare la Pubblica Amministrazione, offrendo flessibilità nei processi amministrativi, di assunzione e di approvvigionamento. Attraggono talenti nel settore tecnologico e permettono di formulare richieste più mirate al mercato, in linea con gli obiettivi della PA. Grazie al loro legame con le istituzioni, assicurano continuità operativa, sicurezza dei dati e conservazione delle competenze digitali necessarie per l’evoluzione delle infrastrutture pubbliche.

Le in-house sono essenziali per promuovere una cultura della sostenibilità digitale, supportando percorsi di formazione e sensibilizzazione per un utilizzo responsabile delle tecnologie digitali“, ha spiegato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida, ribadendo così l’importanza della cultura della sostenibilità digitale.

Durante la conferenza è emerso il ruolo strategico di queste società nell’allinearsi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, promuovendo trasparenza, efficienza e inclusione. Esse bilanciano le esigenze della PA, orientata al valore pubblico, con quelle dei vendor, che mirano a un equo riconoscimento economico.

Le società in-house sono strutturate per ottimizzare benefici per la collettività piuttosto che perseguire il profitto, assicurando che la sostenibilità digitale generi valore economico e sociale”, ha sottolineato Kussai Shahin, Direttore Generale Trentino Digitale, evidenziando il valore della sostenibilità digitale.

Grazie alla conoscenza delle infrastrutture e dei processi degli Enti Pubblici soci, le in-house garantiscono la gestione del patrimonio tecnologico pubblico e supportano attività non esternalizzabili, come quelle dei Responsabili della Transizione Digitale (RTD) e dei Chief Information Security Officer (CISO). Inoltre, possono contribuire attivamente a iniziative legislative in materia.

Queste società rappresentano un elemento strategico per la PA: da un lato ne conoscono il funzionamento, dall’altro interagiscono con il mercato per favorire l’innovazione. Così facendo, contribuiscono a costruire una PA sempre più orientata al cittadino e capace di rispondere alle esigenze future.

Le in-house, con competenze uniche di dominio, operano come aggregatori e traduttori della domanda pubblica verso il mercato, stimolando innovazione e sostenibilità”, ha rimarcato Stefan Gasslitter, Direttore Generale Informatica Alto Adige, mettendo in rilievo il ruolo delle società in-house nella gestione delle esigenze pubbliche.

La sostenibilità digitale nel settore pubblico non si limita all’adozione di tecnologie più efficienti, ma implica un’innovazione responsabile, in cui valore pubblico, sicurezza e inclusione sono centrali. Un uso strategico delle tecnologie deve bilanciare innovazione ed efficacia amministrativa, e le società in-house possono garantire continuità, competenza e una gestione sostenibile dei processi digitali.

Le in-house rappresentano il principale strumento di supporto per la Pubblica Amministrazione nel processo di trasformazione digitale sostenibile”, ha affermato Francesco Castanò, Vicepresidente di Assinter, precisando che “grazie alla loro natura e missione, possono affiancare efficacemente la PA nella realizzazione di iniziative digitali che rispondano alle esigenze collettive e che rispettino principi di inclusione e sostenibilità”.

Mauro Minenna, Direttore Generale di ACI Informatica, durante la presentazione ha sottolineato l’importanza della continuità operativa e conservazione delle competenze: “Le in-house detengono e gestiscono un patrimonio di conoscenze che permette di garantire la continuità dei servizi e un costante mantenimento delle competenze digitali necessarie per l’evoluzione delle infrastrutture pubbliche”.

Sulla base di queste premesse, quella che segue è una declinazione del “Digital Sustainability Paper” che definisce il posizionamento delle in-house all’interno della Fondazione e come elemento fondante del gruppo di lavoro dedicato alle in-house IT.

Il Decalogo

Un momento chiave della conferenza è stata la presentazione del Decalogo della sostenibilità digitale delle società in-house del settore pubblico, un documento che sintetizza i principi guida per il ruolo delle società in-house nella digitalizzazione sostenibile della PA:

1. Ruolo Cruciale delle Società In-House nella Trasformazione Digitale

Le in-house rappresentano il principale strumento di supporto per la Pubblica Amministrazione nel processo di trasformazione digitale sostenibile. Grazie alla loro natura e missione, sono in grado di affiancare la PA nella progettazione e implementazione di iniziative digitali che rispondano alle esigenze collettive e che rispettino i principi di inclusione, trasparenza e sostenibilità.

2. Promozione dell’Accessibilità e della Parità di Accesso ai Servizi Digitali

Le società in-house, operando in stretta collaborazione con la PA, possono garantire che le soluzioni digitali sviluppate assicurino parità di accesso a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status socioeconomico. Questo impegno riflette il principio di uguaglianza sostanziale previsto dall’art. 3 della Costituzione Italiana e sottolinea l’importanza dell’in-house come facilitatore di un’equa trasformazione digitale.

3. Flessibilità Operativa delle In-House per Rispondere alle Esigenze della PA

La struttura e la missione delle società in-house permettono loro di adattarsi rapidamente alle esigenze della PA, ottimizzando le risorse e migliorando l’efficienza operativa. In questo modo, esse sono in grado di contribuire allo sviluppo e all’implementazione di strategie digitali sostenibili, rispondendo puntualmente alle finalità pubbliche senza l’interferenza di interessi commerciali.

4.Strutturazione e incontro tra Domanda Pubblica e Offerta Privata

Le in-house svolgono attività di scouting delle soluzioni offerte dal mercato e di presidio delle opportunità offerte dalle evoluzioni tecnologiche, allo stesso tempo operano per strutturare le esigenze e la domanda delle pubbliche amministrazioni in termini di specifiche e requisiti. Pertanto, le in-house, con competenze uniche di dominio, operano come aggregatori e traduttori della domanda pubblica verso il mercato, stimolando innovazione e sostenibilità. .

5. Conservazione della Conoscenza e Garanzia di Continuità Operativa

Grazie alla loro struttura, le in-house detengono e gestiscono un patrimonio di conoscenze critiche relative alle infrastrutture e ai sistemi ICT pubblici, assicurando che la PA mantenga il controllo e la continuità dei servizi digitali essenziali. Questo ruolo le rende indispensabili per preservare e sviluppare competenze interne, garantendo stabilità e sicurezza nell’erogazione dei servizi.

6. Supporto a Funzioni Strategiche Non Esternalizzabili

Le in-house sono lo strumento ideale per supportare la PA nello svolgimento di funzioni strategiche che non possono essere delegate a terzi, come quelle dei Responsabili della Transizione Digitale (RTD) e dei Chief Information Security Officer (CISO). La loro natura pubblica e la loro vicinanza agli enti pubblici garantiscono che queste funzioni siano svolte nel pieno rispetto delle normative e degli obiettivi strategici della PA.

7. Massimizzazione del Valore Pubblico attraverso la Sostenibilità Digitale

Le società in-house, essendo strutturate per ottimizzare i benefici per la collettività piuttosto che perseguire il profitto, sono fondamentali per assicurare che la sostenibilità digitale generi valore economico e sociale. Esse possono supportare la PA nel migliorare l’efficienza e la trasparenza operativa, ottimizzando l’uso delle risorse digitali e garantendo che i benefici siano distribuiti equamente.

8. Allineamento con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)

La collaborazione tra PA e in-house è strategica per assicurare che i progetti di trasformazione digitale siano coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030. Le in-house, grazie alla loro missione orientata al bene pubblico, sono particolarmente adatte a sviluppare e implementare tecnologie che promuovano l’equità e la sostenibilità sociale, economica e ambientale.

9. Collaborazione Strategica e Coinvolgimento degli Stakeholder

Le società in-house facilitano il coinvolgimento attivo degli stakeholder pubblici e privati, garantendo che le iniziative digitali rispondano agli obiettivi di sostenibilità della PA. Grazie alla loro capacità di mediazione e alla loro missione pubblica, esse si assicurano che gli investimenti tecnologici siano allineati con le finalità collettive, promuovendo un ecosistema digitale sostenibile e inclusivo.

10. Diffusione di una Cultura della Sostenibilità Digitale

Le in-house sono essenziali per promuovere, all’interno della PA e presso la cittadinanza, una cultura della sostenibilità digitale. Esse possono supportare le istituzioni pubbliche nel creare percorsi di formazione e sensibilizzazione, aumentando la consapevolezza dell’importanza di un utilizzo responsabile delle tecnologie digitali. Coinvolgendo attivamente tutti gli attori del sistema, le in-house favoriscono lo sviluppo di una società più informata e attenta ai temi della sostenibilità digitale.

L’evento si è concluso con un invito alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, affinché le in-house possano consolidare il loro ruolo di motore della digitalizzazione della PA in un’ottica di sostenibilità e innovazione.

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