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Ddl Spazio, il MIMIT apre al dialogo con le opposizioni sull’articolo clou. Possibile riformulazione con player nazionale

International Space Station. View of the outside of the International Space Station (ISS) with Space Shuttle Atlantis (far right) docked during the final space shuttle mission (STS-135). A Russian Soyuz spacecraft can also be seen docked to Pirs (far left). In the foreground is the Alpha Magnetic Spectrometer (AMS, lower centre) experiment installed during the STS-134 mission. AMS is a state-of-the-art particle physics detector designed to use the unique environment of space to advance knowledge of the universe and lead to the understanding of the universe's origin by searching for antimatter and dark matter, and measuring cosmic rays. Photographed on 12th July 2011, during a spacewalk.

La commissione Attività produttive della Camera tornerà a riunirsi martedì prossimo, 25 febbraio, per proseguire l’esame degli emendamenti al ddl Space economy. L’obiettivo è conferire il mandato ai relatori il 27 febbraio e andare in aula nella settimana del 3 marzo. Intanto, il Mimit apre al dialogo con le opposizioni sull’articolo 25 che prevede una riserva di capacità trasmissiva nazionale per i satelliti, che di fatto è l’articolo clou, che più ha fatto discutere. Il Governo potrebbe a questo punto riformulare l’articolo, inserendo la presenza di soggetti nazionali, almeno per gestire la crittografia dei dati della Difesa, delle ambasciate e delle Istituzioni.

Articolo 25, votazioni sospese

Nella seduta da poco terminata non si è chiuso l’esame del tanto discusso articolo 25. Le votazioni, quindi, riprenderanno da lì. E in particolare dall’emendamento del Pd, a prima firma Andrea Casu, che chiede ci sia “una partecipazione pubblica per garantire la sicurezza” nella costituzione della riserva di capacità trasmissiva nazionale, attraverso comunicazioni satellitari che attualmente il testo prevede venga realizzata dal Mimit con satelliti e costellazioni in orbita geostazionaria, media e bassa, gestiti esclusivamente da soggetti appartenenti all’Unione europea o all’Alleanza atlantica.

 È stato accantonato, invece, l’emendamento precedente (sempre a prima firma Casu) che chiede che nella costituzione della riserva di capacità trasmissiva nazionale sia previsto “un adeguato ritorno industriale per il sistema paese”.

 Bocciati, invece, gli emendamenti con cui si chiedeva di prediligere i “soggetti istituzionali appartenenti all’Unione europea” e solo “in caso di comprovata impossibilità” quelli dell’Alleanza atlantica nelle comunicazioni satellitari.

Ddl Spazio, Valentini (Mimit): ‘Da qualcuno interpretazione aprioristica’

“Il dato più importante è che c’è un dialogo”. Così, dopo i lavori della commissione Attività produttive della Camera, il viceministro al Mimit Valentino Valentini commentando l’esame del ddl Space economy.

“Credo che da parte di alcuni ci sia un’interpretazione aprioristica di questa norma che non è nata per favorire né uno né l’altro”, ha aggiunto il vice ministro. Il riferimento è ad alcuni emendamenti (a prima firma del dem Andrea Casu) su cui si sono interrotte le votazioni in commissione.

 Uno di questi chiede che nella costituzione della riserva di capacità trasmissiva nazionale sia previsto “un adeguato ritorno industriale per il sistema paese”. La proposta è stata accantonata facendo ipotizzare che sul punto possa arrivare una riformulazione del Governo.

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