Telemarketing selvaggio

Ddl concorrenza, scontro sul telemarketing. Il Garante Soro replica al senatore Mucchetti. Calenda, ‘correggeremo l’errore’

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Non si placano le polemiche per il "pasticcio" telemarketing nel ddl concorenza. Il Garante della privacy replica al senatore Mucchetti, intanto il ministro Calenda annuncia: "Correggeremo l'errore."

Dopo l’intervento del segretario del pd Matteo Renzi, dopo l’attacco del senatore Massimo Mucchetti al Garante della Privacy, arriva la replica del presidente dell’autorità Antonello Soro, che sull’Huffington Post risponde alle critiche rivolte alle sue dichiarazioni in merito alla vicenda sul telemarketing presente all’interno del ddl Concorrenza.

Premesso che la mia valutazione di merito sulla discussa norma è stata largamente condivisa dalle diverse parti intervenute nel dibattito pubblico, assicuro che sarò disponibile a confrontarmi con il senatore sull’impatto giuridico della stessa sul complesso dell’ordinamento in materia di protezione dati.”, ha dichiarato il Garante della Privacy, che poi aggiunge: “Sarebbe sufficiente che il senatore leggesse le mie relazioni annuali al Parlamento o chiedesse notizie ai destinatari istituzionali, parlamentari e di governo, delle mie segnalazioni sul tema. L’ultima, indirizzata, ben prima della proposizione in Aula del maxiemendamento 1.800 al Ddl concorrenza, ai ministri competenti in materia, ai relatori, ai presidenti della commissioni ottava e decima del Senato. Naturalmente il senatore Mucchetti poteva non condividere le mie valutazioni o comunque disattenderle. Ma non ignorare che ci fossero. Quello che è inaccettabile è che si tenti di attribuire ad altri la propria negligenza. E ancora più grave se questo viene fatto del tutto gratuitamente per ragioni di mediocre polemica partitica, alla quale sono assolutamente estraneo.”

 

Nel frattempo il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha fatto sapere che l’errore contenuto nel ddl concorrenza verrà corretto al più presto. E la prima via possibile potrebbe essere il Ddl di riordino del settore già all’esame del Parlamento.

Il ministro Calenda, dopo lo stop del Garante, ha dichiarato: “c’è la massima disponibilità a lavorare con l’Authority nell’ambito di uno strumento di riordino dell’intera materia. Un lavoro necessario e urgente come sanno bene i cittadini italiani tempestati di telefonate indesiderate”.

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