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dcx. I trend del retail che cambiano la shopping experience

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

L’evoluzione digitale ha mutato per sempre il comportamento dei clienti, riscrivendo il modo in cui cerchiamo informazioni e compriamo prodotti.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Retail e smartphone, una storia d’amore e odio. E’ ormai chiaro che l’impatto della tecnologia mobile non si limita all’aspetto ‘online’ del commercio ma alla retail customer experience nel suo complesso. Negozio fisico incluso.

L’evoluzione digitale ha mutato per sempre il comportamento dei clienti, riscrivendo il modo in cui cerchiamo informazioni e compriamo prodotti. Ci troviamo nel bel mezzo di una trasformazione che non riguarda solo il settore retail ma che proprio nel retail sta già mostrando i suoi effetti più profondi. Che si tratti di e-commerce o negozi tradizionali, da quando Internet è entrato a far parte della nostra vita lo shopping non è più lo stesso.

I tratti distintivi di un cambiamento epocale ci sono tutti, eppure fin troppi brand retail ancora sottovalutano l’influenza del mobile quando si tratta di decidere dove investire. Un approccio unilaterale alla strategia di marketing rappresenta una potenziale catastrofe, come muoversi senza una bussola e bendati nella nebbia. Una visione omni-canale (e mobile-first) è l’unica mossa adeguata per costruire una customer experience completa, che tenga conto dell’esperienza fisica e di quella digitale.

Non è sempre facile prevedere gli effetti della rivoluzione mobile, che si nutre di innovazione continua e si mescola ad altri trend evolutivi (Internet delle Cose, ad esempio). Alcuni trend sono però già evidenti, e sono destinati a influenzare la tua strategia retail fin da subito.

  • Potere ai millennial – i cosiddetti figli del digitale rappresentano la forza più dirompente in azione oggi sui mercati. Spendono più dei genitori ma sono anche più esigenti, e considerano l’esperienza il fattore chiave per valutare i brand.
  • Social commerce – i social media stanno gradualmente evolvendo da mercati di opinioni a mercati di prodotti. L’arrivo dei ‘buy button’ non deve stupire, ed è destinato a segnare un passaggio cruciale per il futuro della vendita al dettaglio.
  • Internet delle Cose – come detto, la comunicazione tra oggetti intelligenti (attraverso connessione wi-fi o bluetooth) sta già plasmando il punto vendita del futuro, costruito a misura di cliente per offrire la più entusiasmante delle esperienze d’acquisto.
  • Proximity marketing – lungi dall’essere quel nemico che molti credono, lo smartphone rappresenta al contrario il più fedele alleato nella sfida di rinnovamento del retail. Il marketing di prossimità è solo uno degli esempi di sinergia tra negozio fisico e connessione mobile.
  • Realtà virtuale – il sogno degli appassionati di fantascienza sta diventando realtà. Il negozio abbandona la limitante dimensione fisica e si apre al virtuale, per incrementare l’esperienza e rilanciare dinamiche di gioco fondamentali per costruire engagement e lealtà di marca.

La maggior parte degli acquisti avviene già davanti a uno schermo piuttosto che a uno scaffale. Parti da questo dato di fatto per ripensare la tua essenza e pianificare una strategia di retail marketing degna della Age of Customer.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/retail-marketing-strategy-5-steps-to-renew-customer-experience

http://blog.neosperience.com/how-social-commerce-war-will-change-retail-customer-experience

http://blog.neosperience.com/virtual-reality-to-improve-customer-experience-4-real-world-examples

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