#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Nell’ultimo articolo abbiamo evidenziato l’impatto della cosiddetta Internet-of-Things sulla customer experience e, più in generale, sull’evoluzione del rapporto tra brand/prodotti e clienti. Non c’è dubbio che le tue azioni di digital marketing e di engagement debbano evolvere di pari passo, se punti ad essere ancora innovativo. Il secondo passo è capire quali saranno le aree strategiche su cui l’ Internet delle Cose andrà a impattare maggiormente.
Partiamo da una premessa doverosa: per realizzare in pieno la promessa dell’ Internet delle Cose è necessario che tu sia in grado di conoscere a fondo il tuo cliente e le sue modalità di connessione con il brand. Lo scenario tecnologico in continuo mutamento scompagina ogni certezza stratificata da decenni di marketing, ma non muta la sfida di fondo di ogni brand: diventare davvero rilevante nella mente del cliente, nel mondo fisico e in quello digitale.
Le aree principali di impatto della I-o-T sulle strategie di marketing sono le seguenti:
- Big Data: gli oggetti interconnessi stanno già generando una quantità incredibile di informazioni che dovrai essere in grado di setacciare e trasformare in azioni concrete (ad esempio utilizzando una piattaforma integrata di analytics).
- Customer engagement: i clienti consapevoli e immersi in un ecosistema iper-connesso richiedono nuove strategie di engagement. Innovazione e personalizzazione dovranno andare di pari passo, nell’era del me-commerce.
- Mobile first: la tua customer experience non solo dovrà essere innovativa, ma dovrà anche fluire senza interruzioni da un device all’altro, dal mondo digitale al negozio fisico. soprattutto se sei un’azienda del settore retail o e-commerce. Comincia a familiarizzare con termini come iBeacon, widget, Apple Pay e BLE (Bluetooth low energy).
- Promozioni personalizzate: notifiche push e promozioni location-based sono solo due esempi di come gli oggetti possano comunicare con le persone. Attraverso iBeacon, esempio perfetto per comprendere come le dinamiche della Internet-of-Things potrebbero essere utilizzate dai brand per migliorare l’esperienza dei clienti nel punto vendita.
Per approfondire:
http://blog.neosperience.com/10-useful-customer-experience-statistics-for-your-2015-strategy
http://blog.neosperience.com/how-not-to-be-irrelevant-when-markets-are-experiences
http://blog.neosperience.com/top-5-requirements-for-a-digital-customer-journey-map