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dcx. Quattro esempi di gamification per migliorare la customer experience

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Se ne sente parlare sempre di più in relazione all’engagement e alla loyalty, ma cos’è la gamification? Si tratta del processo di implementazione di dinamiche di gioco all’interno di contesti originariamente non ludici (come quello di un’azienda).

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Nella Age of the Customer, giochi e marketing vivono una relazione feconda. Questa premessa è indispensabile per comprendere il ruolo chiave che la gamification riveste nelle strategie aziendali. Se ne sente parlare sempre di più in relazione all’engagement e alla loyalty, ma cos’è la gamification? Si tratta del processo di implementazione di dinamiche di gioco all’interno di contesti originariamente non ludici (come quello di un’azienda). Lo scopo ultimo è elevare sempre di più il livello di coinvolgimento di clienti e dipendenti.

L’errore, che pure alcuni stanno compiendo, è di considerare la gamification come una soluzione one-fits-all, in grado di attrarre i clienti come per magia. È invece importante imparare le regole del gioco per poterne trarre vantaggio. Di seguito ti proponiamo 4 esempi di aziende che hanno già integrato con successo la gamification all’interno delle loro strategie di engagement:

  1. S. ARMY – AMERICA’S ARMY: il mondo delle armi non è estraneo all’utilizzo di giochi a scopi didattici. Il videogioco America’s Army, lo strumento di reclutamento numero uno dell’esercito americano, riporta la realtà della guerra all’interno di una dimensione ludiche, per verificare se l’utente possiede i requisiti per diventare un vero soldato.
  1. M&M’s PRETZEL ADV: forse non è la campagna di gamification più articolata della storia, ma nel 2013 M&M’s ci ha regalato uno dei migliori esempi di fusione di engagement, giochi, social media e advertising, all’interno di un’unica strategia. Il gioco, che si basa sulle classiche meccaniche di ‘Eye Spy’, aveva lo scopo di supportare il lancio nuova ‘pretzel candy’ e consolidare la presenza su Facebook.
  1. MY STARBUCKS REWARDS: Starbucks è da sempre considerato uno dei top player quando si parla di strategie di engagement e fidelizzazione. My Starbucks Rewards non fa eccezioni. Nata come una tradizionale loyalty card, è presto evoluta in un progetto più complesso che coinvolge tanto lo store quanto l’app. Un gioco senza fine che premia i clienti più fedeli attraverso meccaniche semplici che possono essere utilizzate anche quando i clienti sono in mobilità.
  1. NIKE+ COMMUNITY: Nike è sempre in prima linea quando si tratta innovare le strategie digitali ma con Nike+, il brand si è spinta oltre: promuovere uno stile di vita salutare e allo stesso tempo vendere i propri prodotti e i propri valori. La piattaforma raccoglie dati sulle abitudini, propone sfide e connette gli appassionati in un’unica rete globale.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/10-ways-to-improve-customer-experience-with-a-smartwatch

http://blog.neosperience.com/top-5-common-gamification-mistakes-to-avoid-in-your-strategy

http://blog.neosperience.com/top-6-rules-of-gamification-how-to-engage-customers-playing-with-them

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