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#dcx. Apple Pay, una rivoluzione per la Digital Customer Experience

di Dario Melpignano |

Il nuovo sistema di pagamento presentato ieri consentirà all'azienda Usa di smaterializzare il processo di pagamento con l'adozione della tecnologia Nfc.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Con il suo evento di Cupertino, Apple è riuscita di nuovo ad attirare l’attenzione del mondo intero. Dopo anni di assestamenti e cambiamenti minimi, con iPhone 6 e Apple Watch l’azienda punta a rivoluzionare la user experience, promettendo un forte scossone anche per la Digital Customer Experience.

Il tema centrale, in questo senso, è quello che riguarda i sistemi di pagamento. Apple Pay, questo il nome in codice del nuovo processo che promette di rendere obsoleto il portafogli, smaterializzando una volta per tutte la moneta. La scommessa è trasformare i nuovi device in borsellino elettronico, portando a compimento quel percorso iniziato qualche anno fa con i primi tentativi di mobile wallet.

Google e PayPal, per citare due colossi, hanno cercato per primi di entrare nel mercato, dando l’addio alla banconota e alle monete, senza riuscire a smuovere le acque. La forza del brand Apple potrebbe riuscire a fare breccia nel cuore degli utenti, decretando il successo definitivo del ‘one-touch payment’. In questa direzione vanno anche gli accordi con le 6 banche americane più importanti e con i 3 emittenti di carte più famosi (Visa, Mastercard e American Express).

Fin qui siamo ancora nel campo delle disquisizioni economiche, ma come funzionerà in concreto Apple Pay? Il nuovo sistema, che sarà disponibile sia per il nuovo smartphone iPhone 6 sia per lo smartwatch Apple Watch, sarà centrato su un nuovo chip, denominato ‘secure element’ e collegato a Passbook con lo scopo di mantenere le informazioni personali al sicuro.

Apple Pay sarà rilasciato il prossimo ottobre come aggiornamento a iOS 8 e consentirà agli utenti di utilizzare la fotocamera dell’iPhone 6 per inserire le informazioni della carta di credito su Passbook e, da lì in poi, di pagare con un solo tocco, grazie alla tecnologia NFC e il lettore di impronte digitali.

I dati saranno perché Apple non conoscerà i dati della carta inseriti né quelli che riguardano le transazioni (cosa comprate, dove e quanto spendete). Gli acquisti saranno possibile grazie a un codice dinamico che avrà validita solo in quella singola transazione. In Italia dovremo attendere per capire quali saranno gli accordi tra Apple e banche, ma le conseguenze di questo trend sono già visibili.

Le aziende dovranno concentrare la loro strategia ancora più sul cliente e sulla digital customer experience. Come? Ad esempio sfruttando in pieno le potenzialità commerciali di una app customer-facing, che indirizzerà (senza perdere di vista le dinamiche di Gamification) il cliente verso il checkout senza chiedere numero di carta, indirizzi e senza costringelo a compilare form lunghi e complessi. Il tutto grazie al già citato secure element. Sembra davvero arrivato il momento in cui si potrà pagare un prodotto o servizio con un semplice tocco. Sta alle aziende non farsi trovare impreparate.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/apple-ios-8-and-the-instant-future-of-your-digital-customer-experience

http://blog.neosperience.com/how-to-connect-with-your-digital-customers

http://blog.neosperience.com/the-essence-of-digital-customer-experience-innovation

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