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dcx. 5 errori da evitare nella strategia marketing delle mobile app

di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience |

Esiste una app per tutto! Sono infatti diventate così importanti le app da trasformare il mercato degli sviluppatori in una ardua battaglia.

#dcx è una rubrica quotidiana dedicata alla Digital Experience a cura di Dario Melpignano, Ceo di Neosperience.
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Esiste una app per tutto! Questa affermazione, che ricorda un vecchio slogan della Apple (utilizzato per lanciare l’iPhone 3G) ormai non rappresenta più una esagerazione. Le app sono diventate così importanti da trasformare il mercato degli sviluppatori in una ardua battaglia.

La creazione, però, rappresenta solo il primo passo in un percorso strategico più lungo e complesso. Molte aziende dimenticano questo particolare, di fatto commettendo errori – piuttosto comuni – che mettono a rischio l’intera pianificazione di marketing. E l’app stessa.

Le app per dispositivi mobile rappresentano una modalità di engagement del tutto diversa rispetto al web tradizionale. L’86% dell’intero traffico Internet da smartphone ormai passa attraverso le applicazioni, che richiedono accorgimenti e tattiche peculiari. Un concetto semplice da comprendere, eppure il mobile app marketing (come è stato ribattezzato) è ancora un mondo in gran parte inesplorato.

I clienti digitali, sempre più esigenti e immersi in un customer journey omni-canale, sanno discriminare tra i brand che sfruttano in pieno i diversi dispositivi e quelli che si limitano a proporre le stesse dinamiche senza distinzione di canale. Da questa selezione dipende, in fin dei conti, la decisione di acquisto. Nel caso specifico il download e il consumo della app.

Per chi si occupa di marketing, le app rappresentano uno strumento unico di connessione con gli utenti. Bisogna solo imparare a prevenire ed evitare le trappole e gli errori che potrebbero vanificare sforzi e investimenti.

  1. Costruire una app senza una strategia marketing – questo è il livello zero. Sviluppi l’app perché hai una buona idea, ma non hai alcun piano per venderla e promuoverla.
  2. Non distinguere tra mobile e desktop – l’esperienza che l’utente vive sullo schermo desktop non è per niente uguale a quella vissuta su device mobile. Non costruire una UX ad hoc per la app è errore fatale.
  3. Trasformare il sito in una app – tante (fin troppe) applicazioni che si trovano sugli store non sono affatto app. In che senso? Nel senso che si limitano ad essere dei launcher per pagine del sito web. Un controsenso.
  4. Dare gli utenti per scontati – troppi sviluppatori misurano il successo di una app dal numero di download. In realtà non rende affatto l’idea di quanto effettivamente questa app venga utilizzata e apprezzata.
  5. Ignorare il comportamento degli utenti – esiste una categoria di dati analitici fin troppo sottovalutata. E’ quella che descrive il comportamento in-app degli utenti. Se riesci a capire cosa vogliono i tuoi clienti, potrai anticipare le loro esigenze e accrescere engagement e loyalty.

Per approfondire:

http://blog.neosperience.com/top-10-kpis-to-measure-mobile-app-development-success

http://blog.neosperience.com/4-lessons-from-walt-disney-to-improve-customer-experience

http://blog.neosperience.com/5-common-myths-about-app-store-optimization

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