Sindacati sul tutte le furie con i vertici del Mise, dopo la convocazione urgente di DAZN al ministero, a causa dei problemi della piattaforma streaming che trasmette la Serie A e delle vibranti proteste degli utenti.
Certo, il calcio non è la rete unica. Per quanto, come sottintendono i sindacati, i due temi non siano alla fine poi così lontani fra loro in tempi di esclusive streaming.
Ma sono mesi che i sindacati chiedono, senza ottenere risposta, un incontro urgente al Mise per discutere del tema strategico della rete unica. E il Governo pare totalmente assente al confronto. Al contrario, la convocazione dei vertici di DAZN da parte del ministro Giancarlo Giorgetti e della sottosegretaria Anna Ascani è arrivata in tempi strettissimi, irritando non poco Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.
Lo sgarbo
Uno sgarbo che non è passato sotto silenzio e che crea ancor più frizioni nella industry in un momento molto particolare, alla vigilia del delicatissimo cda straordinario di Tim alle porte in giornata che potrebbe segnare svolte inattese per il futuro del settore.
La nota congiunta
Molto dura la nota congiunta dei sindacati, che inizia in maniera ironica ma è tutt’altro che conciliante: “Dobbiamo davvero complimentarci per la solerzia con la quale il Ministro Giorgetti e la Sottosegretaria Ascani hanno convocato “ad horas” i vertici di DAZN sulla questione delle trasmissioni del campionato di calcio. Certo…è un po’ come se il Ministro delle Infrastrutture, davanti ad eventuali inadeguatezze gestionali o infrastrutturali della rete viaria convocasse prontamente…l’AD della Ferrari! Ma tant’è…questa è la “lista delle priorità ” e, soprattutto, la consapevolezza della politica di questo Paese. Mentre si denuncia da mesi lo stato del settore delle TLC ed in particolare il tema del ritardo sulla infrastutturazione di una rete in fibra unica, la priorità è convocare DAZN!”.
Sono queste le priorità?
Nel mirino, quindi, non tanto la mancanza di tatto, quanto la mancanza di consapevolezza della politica che secondo i sindacati non dà il giusto peso alle priorità del Paese.
E’ più importante il ritardo infrastrutturale del paese e il tema della rete unica in fibra oppure la Serie A?
Mobilitazione inevitabile
Evidentemente, la Serie A sembra essere più urgente per il Governo. I sindacati rincarano la dose: “Sia chiaro, lo sgarbo, per non dire lo sfregio, i titolari del MiSE non lo stanno facendo tanto alle scriventi OO.SS. quanto al Paese, alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore TLC e, se ci riflettessero un pochino, agli utenti dei calcio via streaming…ma è evidente che su questo punto stiamo davvero chiedendo uno sforzo di buon senso e consapevolezza dei problemi a chi al momento ne sta dimostrando davvero poco. A questo punto la mobilitazione diventa inevitabile in assenza di una pronta convocazione Complimenti davvero!”.