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DAZN, Agcom fissa gli indennizzi per i problemi di streaming: onere della prova più semplice

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Il Consiglio dell’Autorità è intervenuto con tre provvedimenti sui problemi di streaming della serie A di DAZN: qualità del servizio, tutela dei consumatori e indici di ascolto.

Il Consiglio dell’Agcom è intervenuto con tre provvedimenti sui problemi di streaming nella trasmissione da parte di DAZN delle partite serie A di calcio. Fra gli aspetti principali della decisione dell’Autorità il fatto che cambia completamente l’onere della prova sullo speed test per segnalare i disservizi dello streaming, che non è più a carico dell’utente. In pratica, se l’utente non riesce a vedere la partita o subisce dei rallentamenti o delle interruzioni nella visione, sarà sufficiente produrre il contratto con DAZN e quello con l’operatore con la velocità minima garantita per avere diritto all’indennizzo attraverso il Conciliaweb dell’Autorità. Si tratta di un provvedimento in ottica pro consumatore, che va incontro ai molti utenti del calcio di una certa età poco avvezzi al digitale.

Per quanto riguarda la total audience, l’Autorità ha stabilito che per quest’anno valgono ancora i dati Auditel relativi alla audience televisiva. Dal prossimo anno, e per le prossime due stagioni Dazn dovrà sottostare alla misurazione da parte di un Joint Industry Committee (JIC) super partes, che non dovrà essere necessariamente l’Auditel.

Provvedimenti

DAZN dovrà rendere disponibile a tutti una finestra per misurare la qualità dello streaming. Aperto anche un procedimento sanzionatorio per non aver creato un servizio clienti che “prevedesse la possibilità di contatto diretto con una persona fisica”. Il terzo provvedimento riguarda la misurazione degli ascolti.

Il primo provvedimento riguarda la definizione di parametri di qualità per la fruizione del servizio di diffusione in live streaming delle partite. Al fine di tutelare il diritto degli abbonati di vedere garantita in modo soddisfacente senza interruzioni ciascuna partita, sono stati definiti parametri di qualità oggettivi, soglie e criteri per gli indennizzi da corrispondere in caso di disservizio e si è proceduto alla quantificazione degli stessi.

I parametri

I parametri e le metriche utilizzate per valutare la qualità dell’esperienza di visione – malfunzionamenti nell’accesso alla piattaforma (MAP) ed all’evento (MAE), risoluzione video (Rmin), numero di disconnessioni dall’evento, tempo di freezing totale (TFT) – consentiranno a ciascun abbonato di verificare l’adeguatezza del servizio fruito e, ove ne ricorrano le condizioni, richiedere indennizzi al fornitore del servizio medesimo.

“In caso di accoglimento della richiesta, DAZN dovrà corrispondere – sotto forma di sconto in fattura ovvero come rimborso – un importo pari al 25% dell’abbonamento mensile dell’utente, al netto di eventuali sconti o promozioni, fino ad un massimo di quattro volte in un mese pari al 100% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o promozioni.La richiesta di indennizzo dovrà essere presentata entro 7 giorni dall’evento”, “Il cliente per chiedere l’indennizzo attraverso il Conciliaweb di Agcom dovrà produrre soltanto il contratto con DAZN e quello di accesso a internet con indicazione della banda minima garantita dall’operatore”, si legge in un corposo post su Facebook del commissario Antonello Giacomelli.

DAZN dovrà rendere disponibile a ciascun utente, all’interno dell’applicazione di riproduzione del video in corrispondenza della schermata in visione, una finestra apribile con click contenente informazioni circa i valori dei parametri misurati durante lo streaming degli eventi e conservare in una apposita sezione dell’area riservata dell’utente valori di tutti i parametri funzionali agli indennizzi per almeno sei mesi dal termine di ciascun evento.

Giacomelli: ‘Per l’indennizzo basta il contratto con DAZN e quello con l’operatore’

“Il cliente per chiedere l’indennizzo attraverso il Conciliaweb di Agcom dovrà produrre soltanto il contratto con DAZN e quello di accesso a internet con indicazione della banda minima garantita dall’operatore”, si legge nel post del commissario Giacomelli.

DAZN ‘Agcom? Prendiamo atto’

“Prendiamo atto delle deliberazioni di Agcom in merito ai tre provvedimenti per qualità del servizio, tutela dei consumatori e indici ascolto, riservandoci di leggere il dettaglio delle decisioni prese dall’Autorità”. Dazn, la piattaforma streaming detentrice dei diritti sulla serie A di calcio, replica così, in una dichiarazione all’ANSA, alla nota pubblicata oggi dalla Agcom.

Adiconsum, attendiamo di capire se provvedimento vale per tutti gli OTT

Adiconsum nell’esprimere soddisfazione per la decisione Agcom, aggiunge “Aspettiamo la pubblicazione della delibera per comprendere se, quanto disposto per DAZN, varrà per tutti gli OTT che trasmetteranno eventi on line live, come da noi richiesto. Oltre al sistema per verificare la velocità di connessione ad internet (MisuraInternet) ora ci sarà anche un sistema per verificare la qualità video”.

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