Diretta tivù stamani dalla Casa del Cinema di Roma e conferenza stampa per l’annuncio delle candidature ai Premi David di Donatello, giunti alla 60ª edizione e la cui cerimonia di consegna per la prima volta sarà prodotta e trasmessa da Sky.
Testa a testa per il miglior film tra “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari. I due film hanno ottenuto 16 candidature ciascuno. A seguire “Touth – la giovinezza” di Paolo Sorrentino con 14 nomination, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone (12), “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese (9) e “Fuocoammare” per la regia di Franco Rosi con 4.
Anche quest’anno sarà partner dell’Accademia del Cinema, che organizza l’evento, il NUOVOIMAIE. ‘Rinnovare il sostegno all’industria culturale del nostro Paese – ha detto Andrea Micciché, presidente dell’Istituto che tutela i diritti degli artisti, interpreti ed esecutori – significa assicurare alla professionalità dei nostri attori sempre maggiore attenzione e cura ‘.
Le candidature sono state svelate da Francesco Castelnuovo e Gianni Canova di Sky Cinema che hanno annunciato, poi, ufficialmente, colui che presenterà la serata della premiazione, ovvero Alessandro Cattelan. ‘Quello del 18 aprile prossimo – ha detto il presentatore – sarà uno show con momenti di serietà che questi premi prestigiosi richiedono. Quando mi hanno chiesto se volevo condurre la cerimonia dei Davi di Donatello sono stato assalito dalla gioia per la novità, ma anche dalla paura perché non sono un esperto di cinema’.
TUTTE LE CANDIDATURE
Miglior film
Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Il racconto dei racconti di Matteo Garrone
Non essere cattivo di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino
Miglior regista
Gianfranco Rosi per Fuocoammare
Matteo Garrone per Il racconto dei racconti
Claudio Caligari per Non essere cattivo
Paolo Genovese per Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per Youth – La giovinezza
Migliore attrice protagonista
Àstrid Bergès-Frisbey per Alaska
Paola Cortellesi per Gli ultimi saranno ultimi
Sabrina Ferilli per Io e lei
Juliette Binoche per L’attesa
Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Valeria Golino per Per amor vostro
Anna Foglietta per Perfetti sconosciuti
Miglior attore protagonista
Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per Non essere cattivo
Luca Marinelli per Non essere cattivo
Marco Giallini per Perfetti sconosciuti
Valerio Mastandrea per Perfetti sconosciuti
Migliore attrice non protagonista
Piera Degli Esposti per Assolo
Antonia Truppo per Lo chiamavano Jeeg Robot
Elisabetta De Vito per Non essere cattivo
Sonia Bergamasco per Quo vado?
Claudia Cardinale per Ultima fermata
Migliore attore non protagonista
Valerio Binasco per Alaska
Fabrizio Bentivoglio per Gli ultimi saranno ultimi
Giuseppe Battiston per La felicità è un sistema complesso
Luca Marinelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Alessandro Borghi per Suburra
Migliore regista esordiente
Carlo Lavagna per Arianna
Adriano Valerio per Banat – Il viaggio
Piero Messina per L’attesa
Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Fabio Bonifacci per Loro chi?
Alberto Caviglia per Pecore in erba
Miglior produttore
1Uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma per Fuocoammare
Archimede, Rai Cinema per Il racconto dei racconti
Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai Cinema per Lo chiamavano Jeeg Robot
P. Bogna, S. Isola e V. Mastandrea per Kimera Film, Rai Cinema e Taodue Film, prod. associato P. Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group per Non essere cattivo
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film per Youth – La giovinezza
Migliore sceneggiatura
Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso perIl racconto dei racconti
Nicola Guaglianone e Menotti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini per Non essere cattivo
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paolo Mammini, Rolando Ravello per Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per Youth – La giovinezza
Migliore autore della fotografia
Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti
Michele D’Attanasio per Lo chiamavano Jeeg Robot
Maurizio Calvesi per Non essere cattivo
Paolo Carnera per Suburra
Luca Bigazzi per Youth – La giovinezza
Migliore musicista
Alexandre Desplat per Il racconto dei racconti
Ennio Morricone per La corrispondenza
Michele Braga e Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini per Non essere cattivo
David Lang per Youth – La giovinezza
Migliore canzone originale
Torta di noi di Niccolò Contessa per La felicità è un sistema complesso
A cuor leggero di Riccardo Sinigallia per Non essere cattivo
Perfetti sconosciuti, musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia per Perfetti sconosciuti
La prima repubblica, musica e testi di Luca Medici, interpretaizone di Luca Medici (Checco Zalone) per Quo vado?
Simple song#3, musica e testi di David Lang, interpretazione di Sumi Jo, per Youth – La giovinezza
Miglior scenografo
Dimitri Capuani e Alessia Anfuso per Il racconto dei racconti
Maurizio Sabatini per La corrispondenza
Massimiliano Sturiale per Lo chiamavano Jeeg Robot
Giada Calabria per Non essere cattivo
Paki Meduri per Suburra
Ludovica Ferrario per Youth – La giovinezza
(Paki Meduri sarebbe entrato in cinquina anche per il film ‘Alaska’ ma da regolamento viene candidato solo per il film più votato)
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti
Gemma Mascagni per La corrispondenza
Mary Montalto per Lo chiamavano Jeeg Robot
Chiara Ferrantini per Non essere cattivo
Carlo Poggioli per Youth – La giovinezza
Migliore truccatore
Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D’Andrea, Leonardo Cruciano per Il racconto dei racconti
Enrico Iacoponi per La corrispondenza
Giulio Pezza per Lo chiamavano Jeeg Robot
Lidia Minì per Non essere cattivo
Maurizio Silvi Youth – La giovinezza
Migliore acconciatore
Francesco Pegoretti per Il racconto dei racconti
Elena Gregorini per La corrispondenza
Angelo Vannella per Lo chiamavano Jeeg Robot
Aharim Sabatini per Non essere cattivo
Aldo Signoretti per Youth – La giovinezza
Migliori effetti digitali
Edi – Effetti digitali italiani per Game Therapy
Makinarium per Il racconto dei racconti
Chromatica per Lo chiamavano Jeeg Robot
Visualogie per Suburra
Peerless per Youth – La giovinezza
Miglior fonico di presa diretta
Maricetta Lombardo per Il racconto dei racconti
Valerio Giannì per Lo chiamavano Jeeg Robot
Angelo Bonanni per Non essere cattivo
Umberto Montesanti per Perfetti sconosciuti
Emanuele Cecere per Youth – La giovinezza
Miglior montatore
Jacopo Quadri per Fuocoammare
Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Consuelo Catucci per Perfetti sconosciuti
Patrizio Marone per Suburra
Cristiano Travaglioli per Youth – La giovinezza
David Giovani
Alaska di Claudio Cupellini
Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Non essere cattivo di Claudio Caligari
Quo vado? di Gennaro Nunziante