È online dal 29 settembre 2016 il portale web dati.consip.it, dedicato alla valorizzazione e alla diffusione del patrimonio informativo di Consip, la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione italiana.
Sviluppato in modalità open source su infrastruttura cloud, le sue pagine consentono all’utente di esplorare cinque categorie di dati aperti (open data, liberamente riusabili anche a fini commerciali) – amministrazioni, fornitori, bandi e gare, partecipazioni e cataloghi – che raccolgono, rispettivamente, i dati anagrafici delle amministrazioni ordinanti e dei fornitori abilitati e/o aggiudicatari, i bandi e le gare pubblicate da Consip, le partecipazioni dei fornitori alle iniziative di gara e i cataloghi dei beni e servizi disponibili.
Dati aperti, arricchiti da “metadati” e aggiornati mensilmente ed integrati con il Catalogo nazionale degli Open Data.
Un’iniziativa rilevante nel processo di trasformazione digitale delle Istituzioni, dell’economia e della nostra società, perché, come è spiegato nel sito stesso: “Il potenziale delle informazioni è nella loro circolazione e utilizzo, per questo devono essere Open”.
Tre i percorsi principali offerti nella home page: “Dataset”, “Report” e “Notizie”. Come detto, si parte dai set di dati liberamente riusabili anche a fini commerciali, forniti in formato aperto (.CSV) e arricchiti da “metadati” (in formato .XLS), che ne facilitano la corretta interpretazione da parte degli utenti.
Segue la sezione dedicata ai report, che presenta le informazioni in forma aggregata per facilitare la comprensione del Programma per la razionalizzazione degli acquisti della PA anche ai non addetti ai lavori.
Obiettivo principale della piattaforma, si legge nelle sue pagine, è promuovere trasparenza e partecipazione: rendendo partecipe l’opinione pubblica dell’impegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Consip nella razionalizzazione degli approvvigionamenti della PA, favorendo la collaborazione con gli stakeholder per lo sviluppo del mercato e facendo rete con soggetti pubblici e privati per aggregare proposte e promuovere nuovi servizi e opportunità di business.
Un sito nel complesso facile da navigare e accessibile in ogni sua pagina. Al di fuori della portata degli obiettivi, tutti condivisibili e prioritari per una strategia di digital transformation della PA italiana ed europea, colpisce la rilevanza sociale e pubblica dei dati aperti, che qui sono ben spiegati e presentati attraverso delle semplici schede: “Cosa sono”, “A che servono”, “Come si usano”, “Quali benefici” apportano.
Tutti i documenti pubblicato sono consultabili online grazie alle “Anteprime” e sempre offerti in “Download”. Punto forte del sito è proprio la l’organizzazione degli stessi, l’offerta di contenuti e la semplicità di accesso al materiale caricato. Ancora da sviluppare probabilmente una maggiore propensione alla condivisione dello stesso e l’uso della multimedialità per semplificare i linguaggi, mentre è buona l’ottimizzazione del sito per la navigazione da rete mobile.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo