Grazie al Database as a Service o DBaaS è possibile sfruttare tutti i vantaggi e le potenzialità di un servizio di gestione dei dati in cloud per lo sviluppo di applicazioni innovative senza la preoccupazione di dover amministrare e gestire attività e costi di amministrazione di un’infrastruttura aziendale.
In questo modo si hanno sempre a disposizione i propri dati di impresa in vari formati e applicazioni diverse, come se fossero presenti sul disco locale, con in più una scalabilità flessibile e un più alto livello di sicurezza integrata degli stessi.
Il servizio database as a service di Aruba
Una tecnologia che sta rapidamente guadagnando terreno sul mercato e che è impiegata da un crescente numero di imprese, sia piccole e medie, sia di grandi dimensioni.
Aruba ha presentato oggi il suo nuovo servizio di Database as a Service per offrire alle aziende un ambiente tecnologico finalizzato a gestire in sicurezza dati in cloud e supportare ogni tipo di business application.
In questo modo il provider italiano accresce la propria offerta di servizi cloud nell’ambito del Platform as a Service (PaaS) con l’obiettivo di permettere a sviluppatori, consulenti IT, software house e IT Manager di disporre di un servizio potente e flessibile per la realizzazione delle proprie applicazioni.
“Sviluppatori, IT manager e consultant vedono sempre di più nell’utilizzo delle piattaforme cloud la via più agile per implementare nuove funzionalità e servizi essenziali per il business – ha commentato Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba – Anche per questa ragione le soluzioni DBaaS sono in rapida evoluzione e Aruba è orgogliosa di offrire ai propri clienti i nuovi database in cloud estremamente scalabili, sicuri e convenienti progettati per supportare ogni tipo di business application”.
I vantaggi alle imprese e i piani di offerta
In tal modo, grazie al servizio DBaaS di aruba, è più facile per le imprese concentrarsi sulle fasi di testing o sviluppo e, al contempo, avere a disposizione ambienti di produzione con risorse computazionali garantite, poiché le fasi di setup e configurazione diventano gestibili con ancora più semplicità.
La soluzione offre massima scalabilità, in quanto consente di incrementare le risorse computazionali al crescere del proprio database, si configura come un servizio gestito – poiché il cliente non dovrà occuparsi di configurazioni, aggiornamenti e backup, che avvengono in maniera automatica – ed è caratterizzato da costi chiari e trasparenti, grazie ad un dettaglio della spesa monitorabile in qualsiasi momento.
Due i piani economici possibili a fatturazione mensile: il “DBaaS Shared”, ideale per ambienti di sviluppo e testing o anche per ambienti di produzione ma per applicazioni “non mission critical”; il “DBaaS Dedicato”, pensato per ambienti di produzione con risorse computazionali garantite incluse nell’offerta.
La crescita del mercato mondiale dei servizi DBaaS
Al momento, il mercato nazionale per le soluzioni PaaS sta registrando un tasso di crescita annuo del +22% e vale il 14% della cloud transformation nazionale secondo uno studio del Politecnico di Milano.
Un nuovo Report di Markets and Markets ha stimato il mercato mondiale PaaS in crescita a 164 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso composto annuo del +20% circa (Cagr-2020-2026).
Più in generale, il mercato mondiale dei servizi cloud database e DBaaS potrebbe passare dai 20 miliardi di dollari stimati nel 2020 ai 25 miliardi del 2025, con un tasso di crescita medio annuo del +16% (Cagr 2020-2025).
I verticali che a livello globale dovrebbero registrare i tassi di adozione più elevati sono i circuiti bancari, i servizi finanziari, media, Tlc e le assicurazioni, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada.
