“Non avere un controllo dei dati personali ci rende più vulnerabili e manipolabili”. A ricordarlo all’Europa è stata la commissaria Ue per la concorrenza Margrethe Vestager intervenendo alla conferenza dello Iapp, l’Associazione Internazionale dei Professionisti della Privacy, a Bruxelles dove è stato ricordato il manifesto “Privacy 2030: a new vision for Europe” dell’ex garante Ue per la protezione dei dati Giovanni Buttarelli, scomparso prematuramente la scorsa estate.
- Leggi il manifesto “Privacy 2030: a new vision for Europe” di Giovanni Buttarelli
Il manifesto è il risultato di riflessioni che Buttarelli aveva condiviso con esperti del settore sulle grandi sfide dell’Europa nel campo della digitalizzazione, su come i dati possano essere collegati ai diritti fondamentali dei cittadini, creando uguaglianza ma anche disparità se distribuiti e fruibili in maniera diseguale “Buttarelli sosteneva che proteggere i dati significasse salvaguardare la dignità delle persone”, ha spiegato Vestager, che ha aggiunto “Se raggiungiamo gli obiettivi che Giovanni voleva raggiungere, avremo un mondo digitale fatto per persone umane”.
Infine, Vestager ha sottolineato che la protezione dei dati personali è una “necessità assoluta per costruire un mondo digitale a dimensione umana. E in questo contesto la politica per la salvaguardia della concorrenza può dare un importante contributo” perché tutelare la competizione significa tutelare i consumatori rispetto allo strapotere dei giganti del web.
Margrethe Vestager è una dei tre vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione Ue e, finalmente, la votazione in Plenaria si terrà il 27 novembre a mezzogiorno, dopo la presentazione da parte di Ursula von der Leyen del Collegio dei Commissari e del loro programma.
Per approfondire: Posteraro (Agcom): “Regolare il mercato dei dati con una norma europea per fermare la dittatura dell’algoritmo”