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Data protection, cresce negli Usa il bisogno di una sola legge federale

L’autoregolazione non basta più, serve una legge federale sulla privacy per garantire una conformità coerente e proteggere i diritti dei consumatori. La pensa così Chris Lewis, presidente e CEO del gruppo di difesa Public Knowledge, al Consumer Electronics Show (CES).

Stallo sulla nuova legge

Alla kermesse molti esperti e responsabili politici hanno chiesto a gran voce una legge nazionale e completa sulla privacy, ma, sebbene tale disegno di legge abbia ottenuto il sostegno bipartisan nel 2022 prima dello stallo, il Congresso deve ancora agire. Lewis ha sostenuto che la regolamentazione federale è necessaria poiché le aziende spesso rinnegano gli standard sulla privacy accettati volontariamente. “Nell’era dei big data, i danni che derivano da [violazioni] sono solo esacerbati a causa della quantità di dati disponibili, sia per i consumatori che per gli utenti [e] per la concorrenza”, ha detto Lewis.

Applicazione e caso per caso inadeguata

Durante il panel, Lewis ha sostenuto che l’applicazione caso per caso, come tentata dall’attuale Federal Trade Commission, non può tenere il passo con l’innovazione. Le norme sulla privacy e sulla protezione dei dati costringerebbero gli innovatori a considerare questi problemi nelle prime fasi del processo di progettazione del prodotto, ha affermato.

L’assenza di azione federale ha portato diversi stati, inclusa la California, ad approvare indipendentemente i loro singoli codici sulla privacy. I relatori hanno sostenuto che questo “patchwork” di normative statali incoerenti crea incertezza per i consumatori e la comunità imprenditoriale.

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