Il provvedimento

Data Center, ok al testo di legge unificato. Il ruolo di Agcom, ACN e DTD 

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Verso l'approvazione in Commissione IX alla Camera del testo unificato della proposta di legge delega sui Data Center, che affida al Governo la regolazione dei centri di elaborazione dati. Pastorella (Az): 'Ora acceleriamo i lavori'.

La Commissione IX Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera ha raggiunto un importante risultato sulla strada normativa dei Data Center, con un testo unificato della proposta di legge delega, che affida al Governo la regolazione dei centri di elaborazione dati. Il testo racchiude la sintesi delle proposte dei deputati di diversa appartenenza Pastorella, Centemero, Amich, Ascani e Iaria (relatore Amich).

Data center, Pastorella (Az): ‘Soddisfazione per il testo base, ora acceleriamo i lavori’

“Dopo quasi un anno dal deposito della mia proposta di Legge, la Commissione Trasporti ha raggiunto un traguardo importante: un testo base per la delega al Governo che inquadri normativamente il settore dei data center, un comparto strategico per la digitalizzazione e la sicurezza cibernetica del Paese”. Così Giulia Pastorella, deputata di Azione, commenta l’adozione del testo unificato della PdL ‘Delega al Governo in materia di organizzazione, potenziamento e sviluppo tecnologico dei centri di elaborazione dati’, frutto della sintesi tra le proposte presentate da quasi tutti i partiti, sia di maggioranza sia di opposizione. Un risultato significativo, reso possibile anche grazie al primo impulso dato proprio dall’On. Pastorella su questo tema.

“Sono molto soddisfatta di aver portato all’attenzione del Parlamento un tema di tale rilevanza per il Paese, su cui abbiamo riscontrato un’ampia convergenza tra le forze politiche. I data center rappresentano infrastrutture strategiche non solo per l’Italia, ma per l’intera Unione Europea, e il nostro territorio ha il potenziale per attrarre investimenti per miliardi di euro. Desidero ringraziare in primis il relatore, On. Enzo Amich, con cui abbiamo collaborato in modo proficuo e che ha accolto tutti i suggerimenti da me proposti in seguito alla fase di audizioni. Un ringraziamento va anche al Presidente Deidda e ai colleghi della IX Commissione per il lavoro costruttivo svolto finora”, prosegue Pastorella.

“Ora auspico che la Commissione proceda rapidamente con la fase emendativa e il testo arrivi in aula per poi passare al Governo nel più breve tempo possibile. È essenziale arrivare quanto prima a un quadro normativo chiaro e strutturato per questo settore, sempre più centrale per il nostro futuro digitale”, conclude la deputata di Azione.

Materia strategica

La materia è strategica per lo sviluppo del digitale del nostro paese, in particolare per gestire l’esplosione di dati e di traffico tramite Cloud. Quantitativi sempre crescenti di dati che vanno conservati in maniera standardizzata e sicura.

Interessante a questo proposito la definizione di centro di elaborazione dati previsto all’articolo 2 della legge: si definisce «centro di elaborazione dati» il complesso costituito dalla struttura fisica e dall’infrastruttura tecnologica per la progettazione, la produzione, lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni e di servizi informatici nonché per l’archiviazione, l’elaborazione, il trattamento e la gestione dei dati associati a tali applicazioni e servizi.

Codice ATECO

La legge prevede l’elaborazione di procedure autorizzative semplificate per la costruzione di nuove infrastrutture e un relativo codice ATECO.

Procedure semplificate, aree dismesse e energie pulite

prevedere, per l’intero territorio nazionale, procedimenti amministrativi semplificati e unici, nonché percorsi di valutazione e approvazione dei progetti di nuovi centri di elaborazione dati, celeri e con tempistiche certe, definendo altresì le funzioni e le responsabilità di ciascuna autorità competente e accordando priorità ai progetti relativi alle aree industriali dismesse o in dismissione o che prevedano l’utilizzo di soluzioni energetiche pulite, la sperimentazione di sistemi innovativi di teleriscaldamento e di raffreddamento e la riduzione del consumo di acqua.

Procedimenti semplificati per VIA e AIA

procedimento semplificato per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) riferite ai progetti medesimi.

Specifica destinazione d’uso per i data center

introdurre una specifica destinazione d’uso per gli edifici adibiti a ospitare infrastrutture tecnologiche o di rete, per l’elaborazione dei dati e l’erogazione di servizi digitali.

Comitato sui Data Center presieduto dal Dipartimento per la Transizione Digitale

Istituire presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un comitato per l’attuazione e il coordinamento delle procedure volte alla realizzazione di centri di elaborazione dati, presieduto dall’autorità politica delegata in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale.

Individuare con chiarezza gli uffici regionali e locali competenti per i data center.

Aspetti energetici

Agevolare, anche attraverso incentivi finanziari, il riutilizzo e la riqualificazione di siti nei quali siano presenti impianti di produzione energetica alimentati a carbone, dismessi o in dismissione, per la realizzazione di nuovi centri di elaborazione dati e delle infrastrutture energetiche di supporto;

Potenziare la rete elettrica

Assicurare il potenziamento della rete elettrica nazionale per garantire la concreta attuazione dello sviluppo infrastrutturale e introdurre criteri di priorità che favoriscano l’accesso alla rete dei progetti di centri di elaborazione dati, tenendo in debito conto i tempi di realizzazione.

Promuovere gli investimenti pubblici e privati necessari per garantire, ove tecnicamente possibile, l’autoproduzione energetica dei centri di elaborazione dati e promuovere la costruzione di infrastrutture per il recupero e il riutilizzo del calore di scarto dei medesimi, anche prevedendo contributi in favore degli enti locali nel cui territorio è situata l’infrastruttura di nuova realizzazione.

Sostenere l’impiego di sistemi di accumulo di energia e di sistemi di alimentazione di backup a basso impatto ambientale per rendere più sostenibili ed efficienti l’esercizio e il funzionamento dei centri di elaborazione dati.

Introdurre una disciplina uniforme a livello nazionale in materia di emissioni dei gruppi elettrogeni a gasolio dei centri di elaborazione dati.

Sicurezza dei data center affidata all’ACN

Incentivare la sicurezza fisica e cibernetica dei centri di elaborazione dati, anche al fine di ridurre i rischi ambientali ad essi legati, e assicurare il rispetto dei criteri di sicurezza cibernetica e di protezione delle informazioni classificate, definendo le competenze dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Favorire il pieno utilizzo delle strutture di archiviazione dati già esistenti, con priorità per quelle che dimostrano un’efficienza ambientale adeguata;

Ampliare il ruolo di controllo dell’Agcom sull’accesso al Cloud

ampliare le competenze attribuite all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, comprendendovi:

1. il controllo del corretto funzionamento dei sistemi di cloud e della legittima fruizione dei dati archiviati da parte dei soggetti che hanno titolo ad accedervi;

2. la vigilanza sul rispetto dei protocolli di sicurezza da parte delle amministrazioni pubbliche;

3. la segnalazione alle autorità competenti di eventuali illeciti civili, penali o amministrativi commessi dalle amministrazioni pubbliche, dalle persone fisiche e dagli enti commerciali e non commerciali nell’accesso e nell’utilizzo dei sistemi di cloud.

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