Quali saranno i trend che avranno il maggiore impatto sul settore dei media e delle telecomunicazioni nel 2015? Ecco le previsioni per il 2015 degli analisti di Strand Consult che, per provare il loro livello di ‘affidabilità’, hanno anche pubblicato un link alle previsioni relative agli ultimi 13 anni, sottolineando, appunto, bisogna giudicare un indovino non per quello che dice sul futuro ma valutando quanto c’aveva azzeccato nel passato.
Consolidamento del mercato
Tornando elle previsioni per il 2015, Strand Consult sottolinea che proseguirà anche quest’anno il processo di consolidamento avviato nel 2014.
“Quando un mercato si consolida, le autorità antitrust spesso intervengono per imporre alcuni rimedi o condizioni”, notano gli analisti. Come è successo lo scorso anno per le operazioni approvate in Austria, Irlanda e Germania, le misure imposte dai regolatori sono andate a favore degli operatori mobili virtuali (MVNO), così da migliorare le condizioni competitive dei mercati. Strand evidenzia pertanto che gli operatori, visto il ruolo centrale dei MVNO, dovrebbero rivedere le loro strategie alla luce dell’inevitabile consolidamento in atto.
Net neutrality
Anche nel 2015, la net neutrality continuerà a essere un tema caldo e controverso del dibattito politico e regolamentare sulle telecomunicazioni, non solo in Europa.
Strand Consult – che lo scorso anno è stata molto critica nei confronti delle scelte dell’ex Commissario europeo Neelie Kroes stigmatizzando paradossi e ipocrisie delle rigide interpretazioni europee – invita a fare piazza politica delle ideologie sull’argomento e a improntare ogni decisione sulla base di una solida analisi critica.
Dal prepagato ai contratti
Le schede prepagate continuano a dominare il mercato mobile nonostante il boom degli abbonamenti legato al successo degli smartphone.
Gli analisti sottolineano che il livello di innovazione nel mercato del prepagato potrebbe essere ulteriormente perfezionato, contribuendo così al miglioramento dei margini del 2-5%.
Copertura
La copertura delle reti mobili, ossia la disponibilità delle infrastrutture e dei servizi a banda larga mobili, è al centro dell’interesse di politici e regolatori. “Gli operatori – dice Strand Consult – devono valutare questa dimensione della loro strategia”.
Certo, al di là dei problemi di copertura, il cellulare potrebbe non prendere per diversi motivi ma Strand Consult – che ha a lungo analizzato la questione e ha svolto un’indagine in Danimarca per capire come migliorare la percezione della copertura mobile – ha sottolineato che è ora di prendere sul serio le lamentele dei consumatori in fatto di scarsa copertura.
“Il modo in cui gli operatori hanno affrontato finora il problema non sembra riuscirà a cambiare le cose in futuro”. È dunque giunto il momento di cambiare strategia.