Olidata, storico marchio italiano dell’informatica, ha comunicato che ieri si è chiuso l’aumento di capitale sociale, deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci dello scorso 13 Aprile 2018 per un controvalore complessivo pari 3,5 milioni di euro.
L’aumento di capitale è stato sottoscritto da Medion AG, azienda tedesca specializzata nel settore dell’elettronica e quotata alla borsa valori di Francoforte, dall’Ing. Franco Gianera di Sinergenis, dalla Società Redfin S.p.A. (azionista di Italdata S.p.A.) riconducibile all’Avv. Mario Carlo Ferrario, già partner co-fondatore di Permira e dalla Società E-Tekne S.r.l. (anch’essa azionista di Italdata S.p.A.) riconducibile all’Ing. Edmondo Gnerre.
I capitali freschi serviranno tra le altre cose a finanziare eventuali campagne acquisti in diversi ambiti legati all’Internet of Things che abbracciano gli sviluppi più recenti nei campi della domotica, automotive, smart grid, tecnologie che consentono il miglioramento della rete urbana (smart city), il mondo delle applicazioni bianche e intelligenti e applicazioni nel settore Industry 4.0.
Si chiude così il salvataggio della storica azienda di Cesena primo produttore di PC in Europa, finita in liquidazione alla fine del 2016.
La svolta
Dopo la crisi del mercato dei PC, Olidata ha rifocalizzato il suo business con l’obiettivo di diventare uno dei principali attori in Europa, nel campo dell’Internet of Things (IoT), da una prospettiva B2B (Business to Business) che segna un importante cambiamento nel perimetro operativo, rispetto al recente passato.
Il progetto industriale di Olidata vuole offrire agli investitori italiani e internazionali un veicolo primo nel suo genere in Europa, in grado di contribuire alla creazione di una nuova “asset class”, finalizzato al consolidamento del settore IoT su scala continentale.
Per questo e al fine di diventare uno dei principali attori aggreganti in Europa, Olidata intende attuare un modello di governo societario volto a presentare una composizione nei suoi organi societari, a partire dal consiglio di amministrazione, con una grande presenza di amministratori di diverse nazionalità, per sottolineare il respiro europeo dell’iniziativa di rilancio.
Le previsioni del mercato IoT
L’International Data Corporation (IDC) ha annunciato ieri la pubblicazione della più recente guida mondiale sull’Internet of Things, la IDC IoT Spending Guide.
Secondo l’ultima release della guida, la spesa globale è destinata a crescere ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13,6% nel periodo di previsione 2017-2022 e raggiungere 1,2 trilioni di dollari nel 2022. La guida mappa proattivamente i casi di utilizzo dell’IoT nelle diverse aree di investimento a livello mondiale di 53 paesi e in 100 casi d’uso.
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