Key4biz

Da Taylor Swift ai Coldplay, ecco l’app romana per acquistare e vendere biglietti senza bagarinaggio

Per chi ama i festival sa che giugno, luglio ed agosto è sinonimo di musica live. Una passione che, come il sottoscritto, porta una sfrenata corsa all’acquisto di biglietti quasi sempre introvabili (vedi Coldplay e Taylor Swift). Per fortuna da qualche anno la tecnologia è arrivata in supporto per tutti coloro che cercano disperatamente un biglietto senza fare i conti con i bagarini.

Stiamo parlando di Ticketoo, nata grazie all’idea dei due giovanissimi founder Simone Serani (27 anni) e Andrea Giorgi (24 anni), che da oltre due anni combatte il fenomeno e lo fa grazie alla propria piattaforma innovativa. La tecnologia di Ticketoo, infatti, riesce ad individuare il costo originale del biglietto impedendo così la vendita di un biglietto a prezzi maggiorati.

Key4biz. Ticketoo come evita il bagarinaggio illegale e consente la vendita di biglietti in modo legale?

Andrea Giorgi. Su ticketoo non è possibile vendere o comprare biglietti a prezzo maggiorato poichè grazie alla nostra tecnologia riconosciamo il prezzo dei biglietti e sarà possibile mettere in vendita solo a un prezzo minore o uguale del valore nominale (come previsto dalla legge).

Key4biz. Come funziona la startup?

Andrea Giorgi. È molto semplice il funzionamento, l’utente che vuole vendere il proprio biglietto, magari per un imprevisto, scarica l’app, seleziona l’evento per il quale deve vendere, carica il biglietto e inserisce i dettagli, noi verifichiamo il resto e il venditore puó scegliere un prezzo qualsiasi fino al valore nominale. A questo punto il biglietto è online e puó essere acquistato da qualsiasi altro fan che desideri andare a quell’evento. Per esempio per Taylor swift e coldplay più di 30000 persone avevano attivato la notifica per sapere quando un nuovo biglietto era disponibile. Alla fine sono stati rivenduti in totale 3000 biglietti.

Key4biz. C’è il rischio che qualcuno possa vendere il proprio biglietto su altre piattaforme truffando l’utente?

Andrea Giorgi. No, questo non è possibile in quanto sulla nostra piattaforma verifichiamo che il biglietto sia unico. Funziona così, quando una persona acquista chiediamo al venditore se vuole confermare la vendita. Di conseguenza poi verrà effettuato il cambio nominativo attraverso l’app e quindi il biglietto originale anche se è presente su altre piattaforme di vendita verrà invalidato dal cambio nome.

Key4biz. A quanto ammonta la percentuale di vendita rispetta al canale tradizionale? Voglio dire, chi usa Ticketoo non può andare di fronte a brutte sorprese?

Andrea Giorgi. Solitamente la percentuale di biglietti rivenduto ammonta intorno al 10/15% dei biglietti, dipende ovviamente dall’evento. L’utente non puó andare incontro a brutte sorprese, perchè riceve il biglietto con il suo nominativo e il biglietto messo in vendita originariamente viene invalidato. Stiamo lavorando sempre di più per affinare la tecnologia e migliorare la sicurezza.

Key4biz. Ticketoo da chi è finanziata?

Andrea Giorgi. Da pochi mesi abbiamo ottenuto un round da 500.000 euro nel quale sono entrati investitori come: zest (lventure/digital magics), lazio innova (con il fondo innova venture), metatron srl (importante etichetta discografica indipendente italiana), tourismotion (tour operator romano che porta più di 250mila turisti l’anno in italia) ed infine opificio137 (holding specializzata nella comunicazione digitale)

Key4biz. Il tuo sogno per Ticketoo?

Andrea Giorgi. Far in modo che in Italia, come in Europa, anche piattaforme come la nostra siano considerate un opportunità e giochino un ruolo fondamentale nella lotta al bagarinaggio e nella tutela del consumatore.

Exit mobile version