Applicazioni

Da Mondiali in Russia a Lionel Messi, il calcio scopre la blockchain e i suoi vantaggi

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Mercato in ulteriore crescita a 10 miliardi di dollari nel 2021, ma si aprono nuovi settori di impiego, come il calcio. Messi sponsorizza i “blockchain phone”, l’Arsenal una nuova criptovaluta e in Russia si userà contro il bagarinaggio online.

La spesa mondiale in soluzioni blockchain potrebbe raggiungere e superare i 2 miliardi di dollari quest’anno, fino a sfiorare i 10 miliardi nel 2021. Un mercato in crescita rapida, oltre il tradizionale settore delle criptovalute, anche in quelli della finanza, dell’industria manifatturiera, del retail.

Negli ultimi mesi si parla sempre più di blockchain nel mondo del calcio. Nei mesi scorsi, ad esempio, il fuoriclasse argentino della squadra del Barcellona, Lionel Messi, aveva sponsorizzato un progetto dedicato a tale tecnologia.

Il claim recitava: “Felice di unirmi al progetto SIRIN LABS e di esserne ambasciatore, per rendere la blockchain più accessibile con il suo prossimo sistema operativo per smartphone!”.

Si tratta dei primi telefonini basati su questa tecnologia, i blockchain phone potremmo chiamarli, il cui funzionamento potrebbe basarsi in qualche modo su una rete digitale di nodi abilitati a trasferire valore attraverso sistemi di algoritmi e di crittografia avanzata per il raggiungimento del necessario consenso attorno al registro distribuito che tiene traccia di ogni trasferimento di denaro.

Una tecnologia che sicuramente ha superato i primi ambiti di applicazione, come appunto le criptovalute, e che ora guarda altrove.

Sempre per rimanere in ambito calcistico, all’inizio del 2018 la squadra di calcio britannica dell’Arsenal ha annunciato la firma di un accordo, col celebre sito di scommesse online CashBet, per promuovere la criptovaluta “CashBet Coin”.

La blockchain può trovare numerose applicazioni anche in questo settore quindi, a partire proprio dalle scommesse sportive, fino alla sicurezza negli stadi, al marketing e alla vendita dei biglietti per le partite e in generale per tutti gli eventi sportivi.

A proposito di vendita di biglietti, due giovani laureati dell’Imperial College di Londra, hanno diffuso la notizia di una nuova applicazione per la blockchain contro il fenomeno del bagarinaggio online (o secondary ticketing).

Secondo quanto pubblicato dal magazine Rockol.it, il software messo a punto dai Annika Monari e Alan Veye, chiamato Aventus Protocol, consentirà agli organizzatori di eventi sportivi “di tracciare la proprietà e il prezzo pagato per un titolo di ingresso legandolo indissolubilmente all’identità dell’acquirente, permettendo così una precisa e univoca identificazione del titolare in fase di ammissione a uno spettacolo dal vivo”.

Una delle prime grandi occasioni di utilizzo del software saranno i Mondiali di calcio in Russia 2018 di questa estate (14 giugno – 15 luglio): “10.000 biglietti per gli incontri presenti nel calendario del torneo verranno distribuiti sui mercati europei attraverso il protocollo studiato dalla Monari e da Vey”.

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