Tutti in bicicletta per far vincere la mobilità intelligente e sostenibile. Potrebbe essere questo lo slogan per presentare l’edizione 2016 della “European cycling challenge” (#Ecc2016), competizione annuale su due ruote, promossa dalla Città di Bologna, che coinvolge tutti i centri urbani d’Europa dal 1° al 31 maggio.
Regolamento, iscrizione della città, indicazioni su come e dove muoversi, applicazione per entrare in gara, sono le voci che si possono consultare (in italiano e inglese) direttamente sul sito web ufficiale della manifestazione: www.cyclingchallenge.eu.
Si scarica l’app mobile gratuita della competizione e si tracciano i percorsi fatti in bicicletta. Vince la squadra che ha percorso il maggior numero di chilometri durante il periodo della competizione.
L’anno scorso ha vinto la Città di Danzica, con Roma piazzata al quarto posto per chilometri percorsi, dopo il podio tutto polacco completato da Wrocław (Breslavia) e Varsavia.
I canali per iscriversi, scaricare l’app e prendere nota delle regole del gioco, sono disposti nella parte alta della home page, suddivisi in: “The challenge”, “GPS data”, “Register your city”, “Cycling365 app”, “Past editions”, “Info pack”, “Contact us”.
Tramite l’app “Cycling365” il ciclista raccoglie dati su come e dove si muove in città tramite bicicletta (un esempio pratico di big data relativi alle migliaia di ciclisti partecipanti). Sono i “GPS data”, dati ottenuti via GPS che poi saranno elaborati e che forniranno informazioni importanti per la pianificazione dello sviluppo urbano e della mobilità intelligente (smart mobility), per migliorare i percorsi delle piste ciclabili in città e per decidere dove realizzarne di nuove, in base agli spostamenti che coinvolgono più persone e che più di altri ne soddisfano le esigenze di mobilità lavorativa (o di studio/ricreativa).
Sostanzialmente, nasce una mappa della mobilità ciclabile in città (heatmap), con significative informazioni sul dove oggi si passa con maggiore frequenza e su dove domani si dovranno stendere nuovi percorsi. Graficamente il software colora i tracciati delle biciclette (più sono frequentati, più si intensifica il colore) per evidenziare la trama dei percorsi più pedalati e dare un’idea immediata della “città a due ruote” che si sovrappone su quella fisica.
La grafica del sito è fresca, colorata, funzionale ad un buon accesso e ad una semplice consultazione dei contenuti. Tutti i percorsi sono accompagnati da materiale multimediale e dalle opzioni per scaricare programmi e documenti.
Nella parte centrale della home page si possono trovare le finestre di accesso facilitato alle notizie in primo piano, alle passate edizioni, alle regole della gara, alla pagina di iscrizione, alle applicazioni mobili da scaricare a seconda del sistema operativo (Android, iOS e Windows).
Al momento, per l’Italia, sono iscritti all’edizione 2016 i team di Bologna e Reggio Emilia. Una mappa generale dell’Europa evidenzia le città in competizione. Ottima l’interazione con i social media, con migliaia di iscritti su Facebook e Instagram, sfruttati dalla piattaforma per comunicare con il popolo dei ciclisti e con chiunque abbia a cuore la sostenibilità ambientale delle nostre città, dando vita ad una ricca community europea e ribadendo il concetto che “chi pedala, sta meglio e non inquina”.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo