La sicurezza di internet e delle reti di comunicazione è certamente uno dei temi di maggiore interesse non solo tra gli addetti ai lavori, ma per le stesse imprese e i cittadini. Infrastrutture, prodotti e servizi, sono i bersagli di continui attacchi informatici e mai come ora gli stessi utenti sono coinvolti, dai semplici cittadini alle aziende, fino alle banche e ai Governi.
Le vicende di cyber spionaggio tra Russia e Stati Uniti, la storia di Edward Snowden e del lavoro sporco dell’agenzia governativa americana Nsa, fino alla vicenda di questi giorni che vede coinvolto il nostro Paese con il malware spia ‘Eyepyramid’, ci danno la misura della pericolosità del fenomeno e soprattutto della sua diffusione, della sua presenza quotidiana in ogni nostra operazione digitale.
Ma quanto ci costano questi attacchi informatici?
A livello mondiale i cyber attacchi hanno causato danni per 315 miliardi di dollari solo a cavallo tra il 2015 ed il 2016. Dati freschi resi noti da uno studio Grant Thornton Consultants, presentato lo scorso settembre a Roma, presso la Camera dei Deputati.
Cosa rubano? Un po’ di tutto, soprattutto dati, quelli sanitari, quelli aziendali, quelli militari e di natura istituzionale.
In Italia i danni legati ad attività cybercrime ammontavano a 9 miliardi di euro nel 2015, secondo il Rapporto Clusit 2016, in aumento del 30% sull’anno precedente.
Qual è la spesa per la sicurezza di internet, per le nostre comunicazioni e i dati che scambiamo?
Secondo un nuovo documento pubblicato da Strategic Defence Intelligence (SDI), attualmente investiamo in cybersecurity quasi 12 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Entro il 2026, però, lo studio stima un aumento della spesa a 18,5 miliardi, con un tasso di crescita del 4,5% annuo, soprattutto per far fronte alla minaccia del terrorismo e la protezione delle infrastrutture critiche.
Molti di più sono invece i soldi che saranno spesi per la sicurezza di internet e stimati in 49.8 miliardi di dollari già nel 2022.
Secondo KBV Research, infatti, ad un tasso annuo dell’8,5%, gli investimenti maggiori riguarderanno i software e le tecnologie di identificazione (solo queste ultime vedranno una spesa di oltre 17 miliardi di dollari).
Se però nel paniere ci mettiamo anche la sicurezza dei servizi cloud, dei data center e dei dati sensibili, ecco che la spesa globale in cyber sicurezza, calcolata su un periodo di tempo che va dal 2016 al 2022, è stimata salire a 172 miliardi di dollari secondo lo studio appena pubblicato da Market Research Engine.