Dal 20 gennaio, giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, il nuovo presidente degli Stati Uniti avrà sulla scrivania dello studio ovale innumerevoli temi da affrontare. Tra questi certo fra i più urgenti quello della sicurezza informatica.
Allora ecco pronti 3 consigli per Donald Trump indicati da leader dell’industria americana.
- Considerare la sicurezza informatica importante quanto la finanza.“Trattare la sicurezza informatica allo stesso modo dei controlli sulle transazioni finanziarie”, sostiene Julien Bellanger, co-fondatore e CEO di Prevoty, società che si occupa delle sicurezza dei dati che viaggiano nelle app. “Occorre inoltre”, ha aggiunto Bellanger, “che gli standard di sicurezza informatica delle aziende siano verificati e valutati da un organismo di controllo indipendente”.
- Formare il personale a un eventuale attacco informatico così come si fa con le esercitazioni antincendio.
Il seguente consiglio fa capire quanto siano importante la protezione dei dati personali e sensibili di un’azienda da un attacco informatico. Occorre essere in allerta e sapere bene tutti cosa fare in caso di un cyberattack, così come avviene in occasione di un incendio: i dipendenti seguono dei corsi per mettersi in salvo in caso di necessità. “La formazione è fondamentale per combattere gli attacchi cibernetici”, ha dichiarato Brad Bussie, direttore di Stealthbits Tecnologie. “Il presidente Trump dovrebbe far capire alle aziende l’importanza di corsi obbligatori per i dipendenti in tema di sicurezza informatica. Corsi rivolti a tutti”, ha concluso Bussie. Il suo concetto è chiaro: non è più sufficiente che a fronteggiare la cybersecurity sia solo un team ad hoc, ma tutto il personale, quotidianamente, nella sua attività lavorativa deve essere in grado di proteggere i dati aziendali. - Sanzionare aziende che non rispettano regole, soprattutto nell’eCommerce“Coloro che non soddisfano gli standard e regolamenti di base, in particolare nel commercio elettronico, devono essere sanzionati”, questa è l’idea di Scott Clements, vice presidente esecutivo e capo della sicurezza di VASCO Data Security.In generale, il futuro presidente degli Stati Uniti anche mediaticamente dovrebbe far comprendere agli americani l’importanza di proteggere i propri dati mentre si naviga sul web, questo sarebbe già un gran passo avanti per la sicurezza informatica.