Esiste una guerra silenziosa. Le armi sono invisibili, gli schieramenti fluidi e di difficile identificazione. Potrebbe sembrare una spy story da romanzo, eppure vicende come quella degli attacchi informatici avvenuti nel corso delle ultime elezioni americane sono soltanto alcuni tra i più eclatanti episodi di cyber war, una realtà a metà strada tra spionaggio e atto di guerra. Cina, Corea del Nord, Stati Uniti, Russia, cani sciolti, mercenari del web.
Lo scenario è vasto e intricato, Cyber war prova a ricostruirlo attraverso il lavoro di due esperti: Aldo Giannuli, storico e già collaboratore di procure e commissioni d’inchiesta sulle stragi di Stato, e Alessandro Curioni, consulente specializzato in cybersicurezza e autore di fortunati saggi sul tema.
Aldo Giannuli è ricercatore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Già consulente di varie procure per la strage di piazza Fontana a Milano, ha collaborato con la commissione parlamentare d’inchiesta sulle stragi. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Il noto servizio (2013) e Da Gelli a Renzi (passando per Berlusconi) (2016). Con Mimesis ha recentemente pubblicato: Storia di Ordine Nuovo (con Elia Rosati, 2017), Da Lenin a Stalin (2017), Le spie del duce (1939-43) (2018).
Alessandro Curioni, editore, imprenditore e giornalista. Nel 2003 ha pubblicato il volume Hacker@tack sulla sicurezza informatica. Nel 2008 ha fondato DI.GI. Academy, azienda specializzata nella formazione e nella consulenza nell’ambito della sicurezza informatica. Nel 2015 ha ripreso la sua attività pubblicistica per diverse testate cartacee e online. Dal 2018 insegna Sicurezza dell’informazione all’Università Cattolica di Milano. Con Mimesis ha pubblicato alcuni volumi dedicati alla sicurezza informatica: Come pesci nella rete (2016), La privacy vi salverà la vita! (2017), Questa casa non è un hashtag! (2017) e La protezione dei dati (2018), tutti entrati tra i dieci saggi più venduti nella classifica settimanale de “La Lettura”