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Cultura Crea Plus, fondo perduto fino al 100% a favore dell’industria culturale del sud

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Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, i cui codici ATECO sono riportati nel bando e le organizzazioni del terzo settore che operano nelle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

All’interno del bando Cultura Crea Plus sono state attivate tre azioni:

1. interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso gli interventi di micro-finanza

2. supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali tipici

3. sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato

Cultura Crea Plus: beneficiari

Possono presentare domanda: 

  • micro, piccole e medie imprese, i cui codici ATECO sono riportati nel bando.
  • organizzazioni del terzo settore che operano nelle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti voci di capitale circolante: 

a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;

b) utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

c) canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

d) prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;

e) costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità locale destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19. Il costo del lavoro è determinato sulla base del costo aziendale annuo complessivo per risorsa e delle ore di lavoro;

f) spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, per esigenze connesse alle attività dell’impresa;

g) spese per l’apertura del conto corrente bancario dedicato alle spese richieste.

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni a sono concesse, nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% (cento per cento) delle spese ammissibili e per un valore massimo di 25.000,00 euro.

Scadenza

Lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 12.00 del 19 Aprile 2021 fino ad esaurimento fondi.

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